Quella di denunciare il figlio Nicola è stata una scelta d’amore di Patrizia Mirigliani che ha deciso di agire in quel modo per salvargli la vita. Pur di spronarlo a riprendere in mano la propria vita, Patrizia Mirigliani ha deciso anche di non vederlo nonostante lui continui a chiedere di lei. “Nicola continua a dirmi che ha voglia di vedermi, ma io voglio delle prove da lui, anche se mi manca molto”, ha detto a Domenica In. Pur con un grande dolore nel cuore, la Mirigliani non torna su i propri passi portando avanti la difficile scelta fatto, sicura che sia l’unica soluzione per dare una speranza e una nuova vita al figlio Nicola che, oggi, ha 31 anni, ha la possibilità di cambiare e dare una svolta alla propria esistenza (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
PATRIZIA MIRIGLIANI: “LE MAMME SONO IMPOTENTI”
E’ stato un momento davvero toccante quello andato in scena ieri pomeriggio a Domenica In con Patrizia Mirigliani ospite in studio per raccontare del suo cuore spezzato ma, soprattutto, di una mamma che ha scelto di denunciare il proprio figlio per riuscire a riaverlo indietro. Sembra davvero un paradosso ma che è così che si deve agire quando c’è la droga di mezzo. La Mirigliani ha parlato di questa scelta complicata per il figlio in tv e sono molte le donne che si sono riversate sui social per dire la loro mostrandosi vicine e, in alcuni casi, parlando della propria situazione analoga per certi versi. Proprio rispondendo ad una di loro sui social poco fa, Patrizia Mirigliani ha scritto: “Conosco bene l’ impotenza di noi mamme ed il nostro dolore per non riuscire a cambiare il modo di pensare e di agire dei nostri figli quando questo diventa lesivo per noi ma soprattutto per loro. Speriamolo che la nostra voce possa essere ascoltata! Ti sono veramente vicina”. Siamo tutti vicini a Patrizia Mirigliani in questo momento e Mara Venier ha addirittura chiesto al figlio di Nicola di contattarla se ne avesse bisogno. (Hedda Hopper)
IL RACCONTO DI PATRIZIA MIRIGLIANI E IL RICORDO DEL PADRE
“Era sempre più nervoso e più aggressivo”. Patrizia Mirigliani descrive con queste parole i comportamenti che l’hanno spinta a denunciare suo figlio, Nicola Pisu. “Non contro di me, ma contro gli oggetti, le pareti e le porte di casa”, precisa l’ospite di Mara Venier che sottolinea inoltre come l’assenza di un punto di riferimento solido abbia influito su questa situazione: “Se ci fosse stato mio padre (Enzo Mirigliani, ndr), le cose sarebbero state diverse. (Nicola, ndr) era innamorato del nonno, era la sua figura di riferimento, era coccolatissimo dal nonno, che credeva molto in Nicola”. Ma quali potrebbero essere stati, secondo la Mirigliani, i motivi che hanno spinto suo figlio ad avvicinarsi alla droga? “Un insieme di cose – spiega lei – la lontananza dal padre, un ambiente nuovo dove non si è saputo gestire […] sta di fatto che negli anni aveva degli alti e bassi più frequenti e negli ultimi anni […] questa sua aggressività era eccessiva. Nei miei confronti era solo verbale”. Oggi, però, Patrizia Mirigliani non perde la speranza: “quello che desidero è che rifletta, che capisca cosa è successo, che non l’ho fatto per cattiveria, ma per amore”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
PATRIZIA MIRIGLIANI PIANGE A DOMENICA IN: “RAGAZZI FRAGILI”
Piange Patrizia Mirigliani a Domenica in. “Non è facile”, dice lei dopo aver rivisto alcuni filmati di suo padre, storico Patron di Miss Italia, Enzo Mirigliani, scomparso nel 2012. In studio si ripercorre la sua situazione drammatica, quella di una madre costretta a denunciare sui figlio: “È stata l’ultima spiaggia – spiega l’ospite di Mara Venier – per dodici anni ho sofferto in silenzio, ho fatto di tutto per aiutare Nicole, poi ho capito che la situazione andava peggiorando e ho cominciato a fare la strada verso il commissariato per chiedere aiuto. A un certo punto – precisa Patrizia Mirigliani – ho capito che era arrivato il momento di prendere provvedimenti. L’ho fatto per amore”. A supportarla, in questo momento così difficile, il pubblico che da sempre la segue: “Tante mamme mi hanno scritto e mi raccontano la loro storia – spiega la Mirigliani – è la storia di tutte le mamme, non c’entra il ceto sociale, sono ragazzi fragili che cadono nelle trappole”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
PATRIZIA MIRIGLIANI: “NON C’ERA ALTRO DA FARE”
Patrizia Mirigliani è tra gli ospiti del nuovo appuntamento di Domenica in. La Patron di Miss Italia che qualche anno fa ha preso il testimone di suo padre, Enzo Mirigliani, al timone del popolare concorso di bellezza, ripercorrerà i motivi che la scorsa estate l’hanno spinta a denunciare sui figlio, Nicola Pisu, da anni dipendente dalle droghe “Non c’era altro da fare”, ha ricordato la Mirigliani in un’intervista concessa al Corriere della Sera. “Sono stata sul punto di farlo spesso, ma arrivata al portone – ha aggiunto – tornavo indietro”. Era il 19 luglio quando Patrizia Mirigliani si è recata al commissariato Aurelio di Roma, accompagnata dall’avvocato Pippo Ioppolo, per presentare un esposto che qualche tempo dopo si sarebbe convertito in una denuncia per maltrattamenti, estorsione e tentata estorsione. “Non mi faccio dei rimproveri”, ha precisato la Mirigliani. “Molti amici già anni fa suggerivano di cacciarlo di casa e fargli fare il barbone. Io credo di aver fatto tutto quello che una madre può fare per aiutare il figlio, compresa la più difficile e dolorosa”.
PATRIZIA MIRIGLIANI: “QUANDO È DIVENTATO AGGRESSIVO HO…”
Di recente, Patrizia Mirigliani ha condiviso numerosi dettagli sulla vicenda di suo figlio Nicola. “Da un paio d’anni le sue richieste di denaro erano diventate più impulsive”, ha detto la figlia di Enzo Mirigliani al Corriere. “Vivo con mia sorella Rosaria e con Natasha, la collaboratrice domestica, e non riconoscevamo più quel nuovo ragazzo poco ragionevole e poco rispettoso”. Ma dai comportamenti anomali, suo figlio, Nicola Pisu, sarebbe passato ben presto ad atteggiamenti più impetuosi: “Ho cominciato a spaventarmi quando è diventato troppo aggressivo – ha detto la Mirigliani – tirava pugni alle porte, ai muri, agli specchi”. Ma quello che vedeva, in realtà, non era suo figlio: dietro a quei comportamenti c’era il suo problema di dipendenza da droghe: “ha iniziato per provarla. Mi avvisò un’amica, non ci credetti – ha spiegato la Mirigliani – Poi cominciai a osservarlo: era più stanco, assente, misterioso, aveva una espressione sul viso diversa”.
PATRIZIA MIGRIGLIANI: “MI SONO ARRESA AL FATTO CHE…”
Patrizia Mirigliani ha ammesso di non aver intuito sin da subito il problema di suo figlio, e di essersi illusa per tanto tempo che quei piccoli furti in casa si sarebbero risolti a breve. “Mi dicevo che quello che mancava sarebbe saltato fuori – ha precisato la Mirigliani – Poi mi sono arresa al fatto che se uno continua a rubare non ha risolto il suo problema”. Ma, la decisione di denunciarlo sarebbe arrivata dopo aver provato in tutti i modi a salvarlo dalla droga. “L’ultima – ha spiegato Patrizia Mirigliani riferendosi alle tante strutture di recupero – è quella di don Gelmini. Ma siamo stati vicino a Mestre, a Castel Gandolfo, da altre parti. Il problema delle comunità – ha precisato la Patron di Miss Italia – è che se hai più di 18 anni puoi decidere di andar via in qualunque momento. Ma quale libero arbitrio può avere un ragazzo che è schiavo di una dipendenza?”.