Patrizia Mirigliani, ospite di “Pomeriggio Cinque”, racconta di come ha salvato suo figlio Nicola dalla droga: “Avevo attribuito degli atteggiamenti un po’ strani di Nicola al fatto dell’adolescenza, al fatto che preso si sarebbe sentito indipendente perché stava per arrivare ai diciotto anni e invece un’amica gli ha salvato la vita perché mi ha detto ‘Tuo figlio si droga, stai attenta’. Inizialmente mi sono indispettita perché dicevo ‘Ma come ti permetti, mio figlio non lo farebbe mai’. Invece poi ho capito e la ringrazierò per sempre: ho guardato con attenzione e i segnali erano molto evidenti. L’ho preso, gli ho detto ‘Sei giovane e puoi uscirne, vogliamo farlo insieme? Io ti posso aiutare. Sei ancora quasi un bambino Nicola, fallo ora perché poi non ne usciremo più”.



Così, Patrizia Mirigliani è andata in un negozio e ha comprato al figlio un pupazzo: “Gliel’ho regalato e ho detto ‘Questo sarà il simbolo del nostro cambiamento, ce la faremo’. Gli amici non erano felici: Nicola, che veniva da una famiglia conosciuta, con una possibilità economica diversa, dava delle garanzie. Era un ragazzo buono, fragile, condizionabile. Io avevo portato via Nicola da una realtà ovattata. Io mi sono separata dal padre e ho voluto avere mio figlio con me”.



Patrizia Mirigliani: “Così ho denunciato mio figlio Nicola”

Patrizia Mirigliani, ancora, racconta: “Mio figlio Nicola aveva subito bullismo a scuola perché quando siamo arrivati a Roma era molto timido, fragile, gentile. Sono cominciati i guai perché lui non mi raccontava di subire tutto questo quindi questo ricercare la sostanza stupefacente era un modo di attutire tutto questo”. Da quel momento, Patrizia ha provato a mandare il ragazzo in comunità, ne ha cambiate ben otto: “Non c’erano le basi per poterlo obbligare, entrava e usciva. Quando uno entra ed esce, non sono loro responsabili. Devono decidere i ragazzi”. “Mio figlio era diventato uno stalker psicologico” racconta ancora Patrizia. Così, ha chiesto aiuto al padre: “L’ho denunciato per salvarlo”, ha raccontato ancora la Mirigliani, che ha letteralmente strappato suo figlio da una vita terribile.

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