“Blanca” è considerata uno dei titoli di punta di questa stagione televisiva Rai, che ormai da tempo punta forte sulle fiction, in grado di catalizzare l’attenzione di milioni di telespettatori, nonostante titoli differenti tra loro. Come accaduto con altri titoli già inseriti nel palinsesto della Tv di Stato, la serie con protagonisti Maria Chiara Gannetta, Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon, trae ispirazione da una serie di libri omonimi scritti da Patrizia Rinaldi. La storia è ambientata a Pozzuoli, zona che l’autrice, che è originaria di Napoli, conosce bene. Nella serie tv, invece, le vicende sella protagonista sono ambientate a Genova. Blanca Occhiuzzi ha fatto il suo debutto in libreria nel 2009 e ha catturato l’interesse dei lettori soprattutto per il suo coraggio e la sua determinazione. La giovane, infatti, non si è fatta abbattere dalla sua cecità, ma anzi ne ha fatto il suo punto di forza nel momento in cui è riuscita a realizzare il suo sogno: diventare poliziotta.
Patrizia Rinaldi: come è nato il personaggio di “Blanca”
“Blanca” è il primo romanzo pubblicato da e/o, a cui hanno fatto seguito altri titoli già pubblicati, “Tre numero imperfetto”, “Rosso caldo” e “La danza dei veleni”. A gennaio 2022 è prevista l’uscita di una nuovissima storia. Nei libri Blanca ha più di quarant’anni ed è una donna ormai forgiata dalle esperienze che ha vissuto, mentre nella fiction è una giovane entusiasta, desiderosa di ritagliarsi soddisfazioni nel suo lavoro. Ne libri Blanca è un commissario affermato, mentre in Tv è una stagista, guardata con qualche sospetto dal suo capo. Qualche anno fa, poco dopo aver firmato per la serie tv, che debutterà questa sera su Rai 1, Patrizia Rinaldi non sapeva ancora che la sua Blanca sarebbe stata interpretata da Maria Chiara Giannetta: “Deve essere un’attrice capace di trasmettere la selvaticità della mia eroina. Lei ha un carattere all’opposto di quello domestico di molte donne di fiction. Non è docile, è poco ragionevole. È una donna che ha voluto fare del danno una risorsa. La vita le ha insegnato a essere tutt’altro che conciliante“, aveva detto intervistata dalla sua cada editrice.