Patrizia Rossetti l’incontro con Clizia Incorvaia al GF Vip: ecco cosa è successo
Patrizia Rossetti e Wilma Goich si sono rese protagoniste di alcune polemiche legate alle battute di pessimo gusto fatte a Micol Incorvaia. In studio, si è presentata Clizia Incorvaia, sorella di Micol, che ha avuto un confronto con la conduttrice e la cantante.
“Perchè questa cattiveria gratuita nei confronti di questa ragazza che non piacere, tutti possiamo non piacere, ma non siete legittimate ad aggredire una persona” puntualizza con eleganza la ex concorrente del Grande Fratello Vip. Tra gli applausi del pubblico, Patrizia Rossetti si scusa per il trattamento riservato a Micol e conferma: “Sono state battute davvero stupide, che non penso“. Dopo la puntata, la conduttrice rivolgendosi a Wilma Goich dichiara: “Abbiamo fatto una bella figura di mer*a”.
Patrizia Rossetti si scaglia contro gli autori per le battute a Micol Incorvaia
Patrizia Rossetti, dopo il confronto con Clizia Incorvaia, si è scagliata contro gli autori del Grande Fratello Vip 2022. La conduttrice ha dato molte responsabilità a Wilma Goich e alla sua gelosia per Daniele Dal Moro e poi si è dissociata.
Come riporta Biccy, Patrizia Rossetti dichiara: “Ho fatto delle battute idiote e lo ammetto, ho chiesto scusa. Sono battute che fai da bar sceme, ma non erano cose pensate. Tutto è nato perché Wilma era gelosa, lei dice di no, ma faceva la gelosa. Sono le cavolate che uno dice e qui dentro se ne dicono tante. Però quando Wilma ha detto che Micol deve chiudersi nel gabinetto io l’ho fermata e le ho detto ‘mi dissocio, questa è esagerata, stai esagerando Wilma ti prego’. Come mai quello non l’hanno mandato in onda? Hanno trasmesso solo la clip di me che facevo le battute con Wilma. Io però penso che lei per me adesso è trasparente, perché non mi calcola. Non è che perché io sono vecchia devo andare sempre io a cercare gli altri per l’età e la maturità. Sai Nikita ci sono dei giorni che io sono lì sola come un cane e nessuno se ne accorge. Mi piacerebbe ogni tanto che qualcuno si avvicinasse a me e non sempre io agli altri”.