L’attore napoletano Patrizio Rispo, uno degli interpreti più noti della sitcom di casa Rai, Un Posto al Sole, è stato ospite nella giornata di ieri del programma di Rai Uno, a A Sua Immagine, dedicata per l’occasione a San Gennaro. “San Gennaro va al di là della chiesa, della religione – spiega Patrizio Rispo parlando in diretta televisiva – solo il fatto che il cappello di San Gennaro appartiene ai cittadini… è una figura che va al di là di fede e religione, un senso di appartenenza, è un padre e ci rende tutti fratelli, aggrega, siamo legati da questo padre, una cosa vissuta in maniera sentimentale”.



L’attore di Un Posto al Sole ha partecipato più volte alle celebrazioni di San Gennaro: “Mi è rimasto impresso partecipare a questa cerimonia – racconta – c’è un’atmosfera indescrivibile, mi han detto anche a Medjugorje e a Lourdes, c’è un’energia particolare, ti senti di far parte di qualcosa di strano, sono emozioni forti. A casa di ogni campano non manca un San Gennaro, io ne ho parecchi. San Gennaro è mai entrato in una puntata de Un posto al sole? Sempre, non può mancare. Quando facevo teatro chiedevo a San Gennaro di mettermi una mano in testa”.



PATRIZIO RISPO E SAN GENNARO: “H FATTO A NAPOLI UN GRANDE REGALO”

Patrizio Rispo ha partecipato anche ad una celebrazione di San Gennaro a New York: “Si festeggia per 11 giorni, San Gennaro – scherza – ha gli stessi fan di Un posto al sole, circa 50 milioni di fan”. E ancora: “San Gennaro ha uno staff e lui si occupa di alcuni miracoli, per tutte le richieste minori ci sono 54 santi, per chi aspetta un bimbo ad esempio… ogni esigenza ha un suo santo e in processione escono, esce l’esercito di SanGennaro con i suoi assistenti”.

Poi ha spiegato: “Il regalo che ha fatto a Napoli, è che è una delle poche città che non può fallire al mondo per via del tesoro donato nel tempo. Il tesoro di San Gennaro supera come valore quello dei reali inglesi e dello zar, questo patrimonio non ti fa mai fallire. E’ stato donato da tutti, anche da parte degli zar, pezzi inestimabili”.