Una Patty Pravo come sempre vulcanica e irriverente quella che si concede nell’intervista realizzata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari per “Un giorno da pecora”, la trasmissione radiofonica di Rai Radio1. Quando si parla con una cantante come Patty Pravo è inevitabile parlare di musica: ecco allora che la conversazione tocca ala kermesse più importante del panorama italiano, quel Festival di Sanremo che nella sua ultima è costata a Patty Pravo non poche critiche. Con la leggerezza che la caratterizza, però, l’artista ha commentato:”Se mi sono divertita a Sanremo quest’anno? Ho pensato che mi mancava solo una partecipazione al Festival per arrivare a dieci presenze, per poi non andarci più”. L’annuncio è di quelli che contano: Patty Pravo ha di fatto dichiarato che non salirà più sul palco dell’Ariston. Se non è questa una notizia…



PATTY PRAVO, “A SANREMO NON TORNO PIU'”

Incalzata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari a “Un giorno da pecora” su Rai Radio1 sull’intenzione di non partecipare più al Festival di Sanremo, Patty Pravo è sembrata avere le idee molto chiare in proposito:”Non credo, perché ti stanca, devi lavorare tanto. Una volta poi Sanremo era Sanremo, ora…E’ diventato un po’ come tutto alla fin fine, è diventato ciò che non serve…”. Con Patty Pravo si passa poi a parlare di attualità e politica e quale argomento mescola maggiormente questi ambiti se non la disputa sui festeggiamenti per il 25 aprile? Alla domanda se lei festeggerà o meno la Liberazione, l’artista replica:”Ma siamo liberati?”. I conduttori fanno finta di non cogliere il sarcasmo e rispondono di sì, e da tanto anche, ma la Pravo è pronta:”Ah si? Non mi sembra, mi sembra che ci sia abbastanza casino in giro per non esserlo”. Inevitabile la domanda su chi sia l’oppressore di quest’epoca:”Tutto, il mondo ci sta opprimendo”. Ma quindi festeggerà o no? “Festeggio l’oppressione”, la chiosa della cantante.

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