Per capire chi è Patty Pravo, tra i grandi protagonisti di Capodanno in Musica, basterebbe dire che ha venduto nella sua lunga carriera musicale più di 120 milioni di dischi. All’anagrafe Nicoletta Strambelli, classe 1948, ma la sua forte e carismatica personalità non finisce mai di stupire. La cantante regina delle classifiche e del gossip è tornata ultimamente a far parlare di sé per un progetto teatrale di successo dal titolo “Minaccia Bionda” a cura di Simone Folco e Pino Strabioli. Uno spettacolo che torna a grande richiesta nei teatri italiani dopo il grande riscontro di pubblico riscosso l’estate scorsa e che ci presenta una Nicoletta inedita, fra musica e parole.
In questa nuova veste Patty Pravo sta calcando i palchi italiani portando oltre alla sua inconfondibile voce una testimonianza sincera e toccante della sua straordinaria vita di donna e cantante. L’artista veneta si presenta per la prima volta senza filtri, in piena libertà fedele al suo temperamento indomabile, si racconta fra ricordi e aneddoti, con l’ausilio di video che la immortalano come regina della musica pop internazionale, dai mitici tempi del Piper ad oggi.
Patty Pravo, quante chiacchiere di gossip
Poche donne della musica e dello spettacolo sono state chiacchierate e paparazzate come Patty Pravo. La sua vita sentimentale è costellata di amori spinosi e travagliati, a partire dal tradimento di Riccardo Fogli che ai tempi in cui faceva parte dei Pooh lasciò per lei la moglie Viola Valentino. Oggi Patty è di nuovo al centro del gossip per voci, da lei stessa smentite, che la vedono vicina al suo assistente personale Simone Folco, di 44 anni più giovane, fra gli autori dell’ultima piece teatrale “Minaccia bionda”.
Nel mezzo cinque matrimoni, il primo con batterista britannico Gordon Faggetter nel 1968, il secondo in Campidoglio con l’arredatore Franco Baldieri nel 1972, il terzo a Bali nel 1976 con il chitarrista Paul Jeffery, il quarto nel 1978 con il bassista Paul Martinez e l’ultimo nel 1982 a San Francisco con il chitarrista John Edward Johnson. Non si può riassumere in poche righe la brillante carriera musicale di Patty Pravo, ci limitiamo a ricordare i suoi esordi a cavallo fra gli anni ’60 e ’70 con brani “cult” del calibro de “La bambola”, “Il Paradiso”, “Se perdo te” e “Pazza idea”. Più tardi è ricordata per altre hit di successo come “Pensiero stupendo” (1978) e per le sue iconiche partecipazioni al Festival di Sanremo, memorabile la sua “E dimmi che non vuoi morire” del 1997, che porta la firma di Vasco Rossi.