Patty Pravo entra sul palcoscenico di Domenica In come sempre sorridente. Mara Venier vorrebbe stringerla, ma ovviamente non si può per i motivi a tutti noti. Si ricorda inizialmente Stefano D’Orazio: “Piccolo, era una brava persona. Personalmente non eravamo molto amici, ma è davvero un dispiacere che mi ha messo grande tristezza”. Si passa a parlare della paura di questo periodo: “Bisogna stare attenti, ma neanche cadere di testa che si va in depressione. In questo periodo ho letto tantissimo. Si deve guardare poca televisione che parlano solo del Covid-19, io guardo i cartoni animati. Sicuramente è un momento difficile“. Parte dell’intervista è dedicata anche alla splendida Venezia, città di nascita di Nicoletta Strambelli che vi nacque il 9 aprile del 1948. Uno splendido video ricorda la sua carriera fatta davvero di moltissime soddisfazioni. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Non riuscivo a respirare, temevo di morire”
C’è anche Patty Pravo, tra le ospiti della nuova puntata di Domenica in, il contenitore domenicale di Mara Venier in onda su Rai1 a partire dalle 14. La Pravo ha preso parte al programma già diverse volte, in passato, ma sono ormai circa nove mesi che non la vediamo più dalle parti degli studi Dear. In generale, invece, Patty è ricomparsa in Rai di recente, con un documentario dal titolo In arte Patty Pravo trasmesso a luglio su Rai3. A parte questi interventi, è da tanto che non la vediamo in giro; non fosse per la sua ultima intervista rilasciata al settimanale Gente, di lei non avremmo nessuna notizia. Effettivamente, in tempi recenti, la Pravo ha dovuto fare i conti non solo con i normali acciacchi dovuti all’età, ma anche con il problema degli attacchi di panico che hanno finito per compromettere almeno in parte la sua salute psico-fisica.
Patty Pravo parla dei suoi attacchi di panico
In uno di questi episodi, Patty Pravo ha temuto addirittura di morire: “Mi si è chiusa la gola, non riuscivo più a respirare. Non capivo niente, ero in uno stato di totale incoscienza. Ricordo che mi sono detta: Basta, è finita. Ho creduto di morire”. Grazie a Dio, invece, non è andata così. Il fatto risale al 2012, quando la cantante e musicista originaria di Venezia si trovava nel bel mezzo di un tour composto da 14 tappe. In quel caso se l’è cavata, ma è stata solo una delle tante crisi che hanno caratterizzato la sua vita negli anni scorsi. Un problema complesso, inusuale per la sua età, ma tipico di tanti artisti dalla vita ‘sregolata’ anche solo per la mole di impegni che spesso si fa opprimente.
L’ammissione di Patty Pravo
Non è la prima volta che Patty Pravo condivide col pubblico questo suo malessere. All’epoca, per esempio, lo aveva fatto per bocca della sua manager: “Soffre di attacchi di panico che si scatenano proprio in occasione di eventi a forte partecipazione emotiva, come i concerti. Non sentendosi più all’altezza ha scelto di lasciare, per amore e rispetto della musica e del pubblico”, ha dichiarato. Questa, dunque, la reale motivazione dietro il forfait di Patty, un disagio spesso preso sottogamba e non trattato come si dovrebbe. Gli attacchi di panico, in realtà, possono trasformarsi in una patologia potenzialmente debilitante. Dipende da quanto spazio gli si dà, non approntando immediatamente una cura che vada alla radice dell’incomodo. Alla luce delle sue ultime partecipazioni a Sanremo, comunque, possiamo dire che Patty non si è lasciata limitare dalle sue paure e dai suoi blocchi mentali, riuscendo a calcare un palco tra i più prestigiosi e ambiti senza lasciar trapelare grossi timori.