Paul Auster, malato da tempo di cancro ai polmoni, è morto: la notizia è stata lanciata dal Nyt, secondo cui lo scrittore americano è deceduto in seguito ad alcune complicazioni legate alla malattia. Era stata la seconda moglie a renderla pubblica nel dicembre 2022, restando sempre vicina al marito fino alla fine. Negli ultimi anni il 77enne aveva lottato contro il tumore sottoponendosi a diversi cicli di chemioterapia e immunoterapia, ma senza lasciare la scrittura, infatti l’anno scorso era stato pubblicato il suo ultimo libro, “Baumgartner“.



Nonostante il successo, arrivato ad esempio con opere come “Trilogia di New York“, Paul Auster ha avuto una vita segnata da complicazioni e tragedie: il matrimonio dei genitori non era felice e la sorella era affetta da forme di squilibrio mentale hanno segnato la sua giovinezza, poi in età adulta è stato colpito da due gravi lutti. Lo scrittore, morto all’età di 77 anni nella sua abitazione di Brooklyn, nel 2022 aveva perso il figlio Daniel per droga. Il 44enne, nato dalla relazione con la scrittrice Lydia Davis, conosciuta nel 1966 e sposata nel 1974, soffriva di tossicodipendenza e rimase coinvolto in una drammatica vicenda, la morte della figlia di 10 mesi.



LE TRAGEDIE CHE HANNO COLPITO PAUL AUSTER

Il figlio di Paul Auster era diventato il principale sospettato della morte della figlia, infatti venne arrestato e finì a processo perché la piccola Ruby era stata trovata a casa in stato di incoscienza per overdose di fentanyl ed eroina, morendo poco dopo. La stessa tragica fine che ha fatto poi due mesi dopo Daniel, trovato morto a casa sua. Due tragedie che Paul Auster ha affrontato in piena riservatezza, ma attivandosi comunque per dare il suo contributo attraverso una fondazione per la lotta contro la tossicodipendenza.

Paul Auster ha un’altra figlia, nata dal secondo matrimonio con la scrittrice Siri Hustvedt, sposata nel 1981 e da cui ha avuto Sophie, cantante e attrice. La notizia della sua morte non ha colpito solo il mondo della letteratura, ma anche quello del cinema, visto che lo scrittore è stato anche attore, registra, sceneggiatore e produttore.