Paul Lowe, fotoreporter di guerra 60enne pluripremiato per la sua lunga carriera al servizio dei più importanti quotidiani tra Regno Unito e Stati Uniti, sarebbe stato trovato senza vita in un bosco in California, ucciso a coltellate.

Stando a quanto riporta The Guardian, gli investigatori sospettano che a commettere l’omicidio sia stato il figlio 19enne, chiamato a comparire mercoledì prossimo in tribunale per rispondere della gravissima accusa. Una nota del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles dove si trova il luogo del ritrovamento del corpo, come riportato dalla stessa testata, informa che “l’ufficio del procuratore distrettuale ha presentato un capo d’imputazione per omicidio per il sospettato Emir Lowe” relativamente all’uccisoone del padre, ma al momento non sono state rilasciate ulteriori informazioni.



Paul Lowe ucciso in California, la ricostruzione del delitto

Una prima ricostruzione del delitto di Paul Lowe, ucciso in California poche ore fa, riporta che il famoso fotoreporter sarebbe stato colpito al collo e sarebbe morto sul posto. Soccorritori e investigatori lo avrebbero trovato ormai senza vita dopo la segnalazione di un’aggressione.



Nell’immediatezza del ritrovamento del cadavere, la polizia si sarebbe messa sulle tracce del figlio 19enne di Paul Lowe perché il suo profilo, stando a quanto trapelato, sarebbe stato corrispondente al soggetto che alcuni testimoni avrebbero visto fuggire dalla scena per poi essere coinvolto in un incidente stradale.

Chi era Paul Lowe, il fotoreporter di guerra pluripremiato

Paul Lowe, nato in Inghilterra nel 1963, nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attivitàè di fotoreporter di guerra, “testimone”, con la sua macchina fotografica, di alcunin degli eventi più importanti della storia attuale.



Time, The Observer e The Independent sono solo alcune delle pubblicazioni che si sono avvalse, nel corso dei decenni, sel suo prezioso contributo per raccontare attraverso le immagini le vicende più rilevanti delle aree sensibili del pianeta, dalla caduta del muro di Berlino all’assedio di Sarajevo.