La procura nazionale antidoping ha chiesto quattro anni di squalifica per Paul Pogba, centrocampista della Juventus e della nazionale francese. Come fa notare il Corriere della Sera attraverso la propria edizione online, non è stata presa in considerazione l’ipotesi del patteggiamento, come invece si era ventilato negli scorsi giorni, a seguito della positività al testosterone sintetico dello stesso calciatore transalpino. L’episodio risale ad un controllo che era stato effettuato dal laboratorio antidoping di Roma dopo la sfida fra Udinese e Juventus giocatasi lo scorso 20 agosto, prima giornata del campionato di calcio 2023-2024.
Il calciatore era stato sospeso in via cautelare il 12 settembre scorso dopo di che Pogba era risultato positivo anche alle controanalisi i cui risultati erano stati comunicati lo scorso 6 ottobre. La richiesta di quattro anni, precisa ancora il quotidiano di via Solferino, non deve sorprendere più di tanto visto che è la sanzione prevista per doping nel caso in cui non si arrivi al patteggiamento. Sembra che la decisione di non patteggiare sia una scelta proprio dello stesso Polpo, che evidentemente si ritiene assolutamente innocente ed estraneo ai fatti. Il patteggiamento avrebbe ridotto la squalifica di due anni, ma in ogni caso sarà ancora tutto da dimostrare.
PAUL POGBA, PROCURA ANTIDOPING CHIEDE 4 ANNI DI SQUALIFICA: L’EPISODIO RISALE AL 20 AGOSTO SCORSO
Pogba andrà infatti a processo davanti al tribunale nazionale antidoping al termine del quale si capirà cosa ne sarà del suo futuro. Il 30enne bianconero era risultato positivo al Dhea, il cosiddetto “ormone della giovinezza”, quasi una mezza beffa tenendo conto che tra l’altro, in occasione della sfida contro l’Udinese del 20 agosto, non era nemmeno sceso in campo.
«Ho preso questo integratore sulla cui confezione c’era proprio l’avvertimento per doping», aveva raccontato subito dopo Pogba allo staff medico bianconero che come scrive il Corriere della Sera rimase basito. A consigliarlo sarebbe stato un medico amico di Miami, uno dei tanti personaggi sospetti che ha gravitato negli ultimi tempi attorno a Pogba. In caso di squalifica la carriera del giocatore subirebbe ovviamente un duro colpo, tenendo conto già dei molteplici infortuni dell’ultimo anno.