Paul Stanley, chitarrista dei Kiss, ha ricordato nel suo libro “Face the Music: A Life Exposed” il momento in cui vide per la prima volta i Led Zeppelin, che cita sempre come la band tra le maggiori fonti di ispirazione per il lavoro dei Kiss. Dice anche che la voce del gruppo, Robert Plant, gli fece una grande impressione e secondo lui sembrava un vero e proprio dio del rock. Successe poi che, negli Stati Uniti, fu lanciato un sondaggio che elesse i Kiss più popolari dei Led Zeppelin; fu allora che Stanley finalmente iniziò ad ignorare tutti quelli che criticavano la sua band, definendola mediocre.
Allo stesso tempo, però, non voleva nemmeno cadere nel tranello di credere che loro fossero i migliori del circuito musicale solo perché votati in quel modo, in un dato periodo storico, da un gruppo di fan. Nel libro scrive: “Ace e Peter risultarono entrambi in cima ai sondaggi quali ‘miglior chitarrista’ e ‘miglior batterista’, alimentando il crescente divario tra l’immagine che loro avevano di se stessi e le loro capacità reali. La stampa ha rafforzato ciò che volevano pensare: che erano musicisti di livello mondiale. Certo, Ace avrebbe potuto davvero esserlo, ma stava uccidendo il suo talento, il suo corpo e il suo cervello, con alcol e droghe”.
I Kiss di nuovo tutti insieme?
Recentemente, in una intervista per Rock Antenne, Paul Stanley è tornato a parlare di un possibile ritorno proprio di Ace Frehley e di Peter Criss in occasione dell’End of the Road Tour. Il quale sarà una celebrazione di tutta la formazione e un modo per dare un ultimo saluto dal vivo ai loro fan: “Se da una parte dico che i Kiss non sarebbero mai esistiti senza Ace e Peter all’inizio, dico anche che i Kiss non esisterebbero ora con loro due nella band. Detto questo, è una celebrazione della band e sarà quel che sarà. Non ho intenzione di volerli escludere e non renderli partecipi della cosa. Non ho aggiornamenti, ma non ci perdo il sonno. Accadrà se così dovrà essere“. Il gruppo della intramontabile “I Was Made For Lovin’ You” ha attraversato negli anni una serie continua di addii, ritorni e cambiamenti. Uno dei tanti è stato quando decisero di togliersi il trucco che aveva contribuito a renderli noti, per poi indossarlo di nuovo nel 1996, anno in cui salirono sul palco nuovamente con la formazione storica (Paul Stanley, Gene Simmons, Ace Frehley e Peter Criss) e partirono per un tour che gli fece vendere biglietti per circa 44 milioni di dollari, stabilendo la più alta media di spettatori tra tutti i loro tour.