Paul Weller ha raccontato aneddoti pesanti su quello che accadeva nel backstage del videoclip di “Do they know it’s Christmas?“. La canzone è stata registrata nel 1984 da numerosi artisti, tra cui George Michael, Bono degli U2, Phil Collins, Tony Hadley degli Spandau Ballet, Simon Le Bon dei Duran Duran, ed è uscita a nome del progetto Band Aid nel dicembre di quell’anno come musica natalizia. L’accusa che coinvolge tutti questi nomi, fatta oggi da Weller – che a quel tempo era membro degli Style Council -, sarebbe l’uso di droga.



“Do they know it’s Christmas?” fu scritta da Bob Geldof e Midge Ure allo scopo di raccogliere fondi per combattere la carenza di cibo in Etiopia e raggiunse il disco d’oro in Germania, in Italia e negli Stati Uniti e quello di platino in Canada, in Danimarca, in Nuova Zelanda e nel Regno Unito. Nel 2014 è stato realizzato anche un remake per celebrarne il trentennale, coinvolgendo nuovi volti della musica pop internazionale, da Chris Martin dei Coldplay a Ed Sheeran, fino ad Ellie Goulding.



Le accuse di Paul Weller

A distanza di trentasette anni dalla pubblicazione del brano e del video, Paul Weller ha detto in un botta e risposta con i fan che “girare quel video fu un’esperienza orribile. Andavano in bagno e davano botte di coca. Tutti se la spassavano così. Probabilmente negli anni Novanta non avrei avuto da ridire, io. Ma all’epoca non ero interessato a tutto questo. Non ero per niente a mio agio”. Nessuno ha ancora risposto a queste affermazioni, che comunque oscurano quella che è stata l’importante iniziativa che ha dato vita al progetto, la beneficenza.



Fu infatti un reportage della Bbc che accese i riflettori sulla carestia che aveva colpito l’Etiopia nel periodo 1984-1985. Il cantante irlandese Bob Geldof ne rimase talmente colpito che decise di produrre qualcosa i cui ricavati avrebbero potuto alleviare quella situazione: arrivò così “Do they know it’s Christmas?”. Gli artisti chiamati a raccolta ebbero l’opportunità di registrare in uno studio di incisione per 24 ore gratuitamente; la prima versione della canzone fu registrata da Sting e Simon Le Bon, affinché facesse da “guida” per gli altri cantanti. Nonostante sia Geldof che Ure (il produttore) fossero essi stessi cantanti, non pretesero alcuna parte nel brano e si limitarono a cantare nel coro.