Chi è Paula Burci: la donna si rifiutò di prostituirsi e così fu uccisa…

La storia terribile di Paula Burci, uccisa e bruciata nel 2008 in provincia di Ferrara, al centro della puntata di Un giorno in pretura in onda il 10 dicembre su Rai 3. Il programma di Roberta Petrelluzzi ripercorre la tragedia della 19enne che, secondo quanto emerso, sarebbe stata brutalmente assassinata prima di essere data alle fiamme nella golena in cui alcuni ragazzi avrebbero poi trovato i suoi resti.



La trasmissione racconta il processo a carico delle due persone finite sotto inchiesta per l’omicidio, arrestate nel 2011 e poi condannate all’ergastolo. Si tratta, come riportato da Chi l’ha visto?, di Sergio Benazzo, un idraulico incensurato, e di Gianina Pistroescu, rumena connazionale della vittima ed ex compagna dell’uomo.



La condanna a carico dei due sarebbe stata confermata in Cassazione, riporta Il Resto del Carlino, al culmine di un iter processuale in cui non sarebbero mancati colpi di scena. Paula Burci, secondo l’accusa, sarebbe stata uccisa perché avrebbe rifiutato di prostituirsi e il suo corpo sarebbe stato bruciato.

Paula Burci uccisa e bruciata: il processo a Un giorno in pretura

Nella nuova puntata di Un giorno in pretura, la conduttrice Roberta Petrelluzzi ripercorre le tappe del processo per l’omicidio della 19enne rumena Paula Burci, uccisa e trovata bruciata il 24 marzo 2008 nell’area golenale interna dell’argine destro del Po a Zocca di Ro, nel Ferrarese. La giovane sarebbe morta pochi mesi dopo il suo arrivo in Italia, e per il delitto sarebbero finiti alla sbarra, accusati di omicidio aggravato in concorso con ignoti, distruzione di cadavere e sfruttamento della prostituzione, due imputati poi condannati all’ergastolo: Sergio Benazzo e Gianina Pistroescu.



A fare la terribile scoperta dei resti di Paula Burci sarebbero stati alcuni ragazzi, ricostruisce Chi l’ha visto? nella scheda sul caso, e successivamente gli inquirenti avrebbero lavorato senza sosta per arrivare alla sua identificazione. Tra le prime piste battute vi sarebbe stata proprio quella dello sfruttamento della prostituzione. Secondo quanto riportato ancora da Il Resto del Carlino, Paula Burci sarebbe scomparsa il 16 febbraio 2008. Poco più di un mese di interrogativi sulla sua sorte, poi il suo cadavere sarebbe stato ritrovato martoriato e carbonizzato. Nel 2020, riporta la Tgr Emilia Romagna, la condanna all’ergastolo per Pistroescu sarebbe stata confermata mentre per Sergio Benazzo ci sarebbe stato un annullamento con rinvio a un nuovo appello. Nel 2022, anche per l’uomo sarebbe arrivata la conferma della stessa pena.