Si è conclusa la conferenza stampa di presentazione di Paulo Fonseca, il nuovo allenatore della Roma. Il tecnico portoghese ha chiarito quali sono gli obiettivi dei giallorossi, dribblando le domande sul mercato ma evidenziando che resteranno in giallorosso tutti coloro che «sono motivati». L’ex Shakhtar Donestsk ha parlato di Alessandro Florenzi: «Sarà ancora lui il capitano? Florenzi era il capitano della squadra, è un questione che analizzeremo: la probabilità che continui ad esserlo è elevatissimo». Una battuta su Javier Pastore e Diego Perotti: «Se sono con noi è perché conto su di loro: sono due calciatori di qualità, dovranno meritarsi giorno per giorno di essere qui». Parlando poi del rapporto con il direttore sportivo Petrachi, ha aggiunto: «Devo riconoscere che tra me e il direttore c’è grande complicità: vogliamo costruire insieme una Roma più forte. Ci sono due scenari: il primo è quando lui mi propone un calciatore ed io lo analizzo; il secondo è quando io propongo un calciatore e lui lo visiona». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PAULO FONSECA: “VOGLIO UNA ROMA INTENSA”

Paulo Fonseca a tutto tondo nel giorno della conferenza stampa come nuovo allenatore della Roma. «Quello che è importante per me è la dinamica della squadra: le mie squadre sono dinamiche, in campo si sdoppiano. Nella costruzione della squadra i dettami dell’allenatore sono importanti, ma contano anche le caratteristiche dei giocatori», afferma il tecnico portoghese, che si è poi soffermato sulla difesa: «Negli ultimi 12 anni la squadra che ha vinto il campionato è quella con la miglior difesa, noi cureremo la fase difensiva ma è un registro che cercheremo di migliorare, senza presupporre che sarà una squadra difensiva. Per me il miglior modo di difendere è tenere la palla. Sarà importante l’intensità, in ogni momento di gioco pur stabilendo stabilità difensiva alla squadra: per me è importante difendere lontana dalla porta». Prosegue l’ex Shakhtar: «Il gioco è diventato molto più strategico, il che richiederà uno studio molto più approfondito: in Italia si gioca in maniere diverse, per questo dovremo studiare con attenzione i nostri avversari. La mia squadra non giocherà mai nello stesso modo, ma in maniera strategica per poter battere l’avversario». Poi sulle differenze con i precedenti allenatori: «Non mi piace parlare di me stesso, per gli allenatori parlano i risultati: se faremo buoni risultati, vedrete chi sono. Voglio che mi conosciate in base ai risultati». Infine, grande dribbling sul mercato e sulla punta ideale per il suo gioco: «L’attaccante ideale è quello che fa gol». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PAULO FONSECA: “CONVINTO CHE VINCEREMO”

Tanti i temi affrontati da Paulo Fonseca nella sua conferenza di presentazione da nuovo allenatore della Roma:”Non sono abituato a fare promesse, non mi piace. Io ho due anni di contratto con opzione per il terzo. Penso che riusciremo a vincere una delle competizioni a cui prenderemo parte. Ripeto, questa non è una promessa ma una mia ferma convinzione”. Si parla poi di Zaniolo e Dzeko:”Zaniolo è un calciatore di grande talento in cui crediamo ma per me, e vale per tutti, vale il presente e il futuro. Ognuno deve dimostrare di lottare per questa squadra. Servono giocatori che vogliano sacrificarsi per la squadra. Su Dzeko non ho avuto opportunità di parlare con lui. Posso dire che voglio restino qui soltanto i giocatori che sono motivati. Per me questo è un pre-requisito fondamentale”. Capitolo romani, il ruolo di Florenzi e Pellegrini:”Conosco molto bene questi due calciatori, ma voglio conoscerli anche come uomini. Questo è un aspetto molto importante ed è un discorso che vale per loro e per tutti. Il loro ruolo in campo lo vedremo con calma anche sperimentando”. (agg. di Dario D’Angelo)



PAULO FONSECA: LE PRIME PAROLE

“Sono molto felice di essere qui, motivato per lavorare in questa squadra e città meravigliosa. Sto studiando per parlare presto con voi in italiano”. Sono queste le prime parole di Paulo Fonseca da allenatore della Roma nella conferenza stampa di presentazione prima del via della nuova stagione. Il tecnico portoghese ha rimarcato l’importanza dell’ambiente capitolino, che ha già avuto modo di apprezzare da avversario, prima di parlare di mercato:”Noi stiamo lavorando per costruire una squadra forte. Stiamo cercando giocatori che possano aggiungere qualità: abbiamo preso Diawara, Pau Lopez e Spinazzola. In questo momento insieme stiamo ponderando le nostre scelte per individuare i profili giusti. Higuain? Sono d’accordo con Petrachi quando dice che potrebbe rilanciarsi qui a Roma ma non è mia intenzione di parlare di giocatori che non sono presenti. Parlo dei giocatori che ho in questo momento”. Obiettivo della stagione chiesto dalla Pallotta? “Non ha fissato nessun obiettivo concreto, ma io stesso mi pongo di tornare in Champions League e di costruire una squadra forte, ambiziosa e coraggiosa, che renda i tifosi orgogliosi anche quando non riusciremo a vincere”. (agg. di Dario D’Angelo)

PRESENTAZIONE PAULO FONSECA

La presentazione di Paulo Fonseca come nuovo allenatore della Roma sta per cominciare: abbiamo già ricordato come l’ultimo trofeo vinto dalla società giallorossa risalga al 2008, ma anche che negli ultimi anni la squadra è riuscita a rappresentare una presenza costante nelle primissime posizioni del campionato, e ha centrato una splendida corsa fino alla semifinale di Champions League nel 2018. In Serie A la Roma ha ottenuto il secondo posto nel 2014, nel 2015 e nel 2017, ma per cinque stagioni consecutive non è mai uscita dalle prime tre; vero che per lo scudetto non ha mai davvero lottato – se non due anni fa, cedendo però le armi nella sconfitta contro la Lazio a quattro giornate dal termine – ma altrettanto vero che in questa epoca recente è sempre riuscita a proporsi davanti alle milanesi e spesso anche davanti al cresciutissimo Napoli. Adesso si apre una nuova sfida, quella con Paulo Fonseca: a lui il compito di riportare la Roma a sollevare eventualmente un trofeo, intanto noi non vediamo l’ora di ascoltare le sue prime parole “ufficiali” dopo quelle pronunciate all’arrivo in Italia. (agg. di Claudio Franceschini)

CONFERENZA STAMPA PAULO FONSECA: COME SEGUIRE LA DIRETTA STREAMING VIDEO

Ricordiamo a tutti gli appassionati che la conferenza di presentazione di Paulo Fonseca, allenatore della Roma, dovrebbe essere disponibile in diretta tv su Roma Tv, canale tematico sulla piattaforma di Sky. La società giallorossa poi dovrebbe pure trasmettere l’evento in diretta streaming video tramite i suoi profili social, che di certo saranno prodighi nel fornire aggiornamenti ai tifosi. Inoltre anche le principali tv sportive forniranno aggiornamenti importanti da Trigoria per tale evento.

LA SCELTA DELLA ROMA

Aspettando la presentazione di Paulo Fonseca come nuovo allenatore della Roma, possiamo ricordare che il portoghese è stato di fatto scelto da James Pallotta e Franco Baldini: già a fine maggio si diceva come il portoghese fosse la prima scelta del dirigente, e una volta ufficializzato il nuovo addio di Claudio Ranieri la società giallorossa ha scelto in fretta. Nella sua conferenza stampa di addio, Francesco Totti ha rivelato alcuni particolari: ha infatti detto di non aver mai contatto Gian Piero Gasperini, Sinisa Mihajlovic o Roberto De Zerbi ma di aver parlato solo con Antonio Conte. Il quale sarebbe stato poco convinto dalla costruzione di una squadra poco competitiva per lo scudetto; secondo l’ex capitano invece la dirigenza della Roma ha bloccato una trattativa in essere e si è poi rivolta a Fonseca. Che arriva nella società giallorossa in un momento storico non semplicissimo, sancito dall’addio di due grandi bandiere come lo stesso Totti e Daniele De Rossi: vedremo allora come si comporterà e se saprà confermare la fiducia che gli è stata data. (agg. di Claudio Franceschini)

FONSECA, IL 26° ALLENATORE STRANIERO DELLA ROMA

Tra poche ore si terrà la presentazione di Paulo Fonseca come nuovo allenatore della Roma: abbiamo già detto che si tratta del ventiseiesimo tecnico straniero scelto dai giallorossi, il primo portoghese. L’ultimo è stato Rudi Garcia, mentre il primo coincide con la data di fondazione ed è stato l’inglese William Garbutt che aveva già guidato il Genoa (allenato anche in seguito) e poi sarebbe stato tecnico di Napoli e Milan. Rimase fino al 1929 vincendo la Coppa CONI, ovvero un torneo di consolazione per chi veniva eliminato dal campionato. Un altro inglese come Herbert Burgess è stato allenatore della Roma all’inizio degli anni Trenta, poi è arrivata l’epoca degli ungheresi che dettavano legge e tanti di loro si sono seduti sulla panchina giallorossa. Il grande straniero è ovviamente Nils Liedholm, che ancora oggi detiene il record assoluto di partite dirette e di vittorie (192) in assoluto, in Serie A (136) e in Coppa Italia (41), portando a casa 4 trofei (lo scudetto e tre volte la Coppa Italia). Il primo titolo di sempre spetta ad Alfréd Schaffer, campione d’Italia nel 1942; da ricordare che tra il 1968 e il 1973 la Roma è stata allenata da Helenio Herrera, che ha vinto la Coppa Italia e una Coppa Anglo-Italiana. (agg. di Claudio Franceschini)

PRESENTAZIONE PAULO FONSECA, NUOVO ALLENATORE ROMA

La conferenza stampa di presentazione di Paulo Fonseca come nuovo allenatore della Roma è arrivata: oggi alle ore 15,00 da Trigoria, il tecnico portoghese finalmente parlerà ai giornalisti in conferenza stampa e inizierà ufficialmente la sua avventura sulla panchina giallorossa. Sbarcato da tempo nella capitale, Fonseca prende quindi il posto di Claudio Ranieri: traghettatore della Roma dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco, il testaccino aveva subito lasciato intendere di non essere disposto a proseguire a Trigoria, lasciando vacante il ruolo di tecnico. La Roma ha impiegato relativamente poco per scegliere il suo successore: ancora una volta si tratta di uno straniero (l’ultimo era stato Rudi GarciaCoppa Italia del 2008, sono passati 11 anni ed è decisamente troppo per i giallorossi, anche se va detto che ultimamente la Roma è quasi sempre riuscita a inserirsi nella corsa per lo scudetto piazzandosi con costanza nelle prime tre squadre della Serie A, pur se poi non ha mai impensierito realmente la Juventus (la volta in cui ci è andata più vicina è stata nel 2017, ma la rimonta non si è concretizzata). Fonseca, come sappiamo, ha allenato lo Shakhtar Donetsk negli ultimi tre anni: sarà dunque la sua seconda esperienza in un campionato straniero.

PAULO FONSECA ROMA: LA CARRIERA

Ex difensore che ha giocato però in squadre “minori”, il nuovo allenatore della Roma Paulo Fonseca ha iniziato la sua carriera di allenatore con le marce basse; nel 2013 però ha portato il Paços Ferreira ad uno storico playoff di Champions League e alla semifinale di Coppa di Portogallo. La chiamata del Porto è stata praticamente immediata: senza spostarsi molto a livello geografico, Fonseca ha fatto il grande salto a livello calcistico ma a marzo, con una Supercoppa vinta ma anche il flop in campionato ed Europa, la società lo ha sollevato dall’incarico. E’ tornato al Paços Ferreira senza ripetere i successi del primo anno, ma si è riscattato con lo Sporting Braga che ha condotto ai quarti di Europa League dove è stato eliminato… dallo Shakhtar Donetsk, che il mese seguente gli ha affidato la panchina. In tre stagioni il portoghese ha centrato tre double consecutivi (campionato e coppa) oltre che una Supercoppa d’Ucraina, purtroppo in Champions League non è mai riuscito a fare troppa strada. Adesso Paulo Fonseca va ad allenare la Roma: una gran bella sfida per un allenatore ancora giovane (46 anni) che potrebbe togliersi belle soddisfazioni, anche se la piazza giallorossa può certamente essere complessa da gestire.