MILAN, LOPETEGUI SCEGLIE IL WEST HAM

Passiamo ora al Milan dove anche in questo caso la strada sembra pressoché tracciata. Se potevano esserci ancora dei dubbi su Julen Lopetegui dopo l’addio di Pioli, il West Ham ha deciso di spazzarli via. Infatti, oggi pomeriggio il club inglese ha annunciato ufficialmente attraverso i propri canali l’ingaggio dell’ex tecnico del Siviglia per la panchina.



Tutti gli indizi portano a Paulo Fonseca, che tornerebbe dunque in Italia dopo l’esperienza alla Roma. Per il portoghese un contratto biennale con opzione per il terzo anno da 3/3.5 milioni di euro a stagione, bonus inclusi. Un modo per testare quello che sarà l’impatto in Italia dopo gli anni in Francia ed eventualmente confermarlo.



FONSECA TORNA IN ITALIA: LA SUA STORIA DA ALLENATORE

Dopo anni di gavetta in Portogallo, specialmente tra Pacos Ferreira, Porto (esonerato dopo la vittori della Supercoppa) e Braga dove ha vinto la Coppa nazionale e raggiunto i quarti di Europa League, Paulo Fonseca si allontana dal suo Paese Natale per approdare in Ucraina: nelle tre stagioni allo Shakhtar riesce a vincere per altrettante volte il campionato, perdendo solo una partita nella sua ultima stagione in arancionero. Con la squadra di Donetsk, inoltre, si gioca anche un ottavo di finale di Champions uscendo con la Roma.

I destini si incrociano un’altra volta: dopo aver firmato per lo Shakhtar dopo che gli stessi ucraini lo avevano eliminati in Coppa con il Braga, questa volta Fonseca si unisce alla Roma l’anno successivo all’eliminazione per mano dei giallorossi. Nelle due stagioni in giallorosso colleziona un quinto e un settimo posto, raggiungendo come massimo risultato europeo la semifinale di Europa League 2020/2021, dove viene eliminato dal Manchester United.



Successivamente, dopo essere rimasto fermo per la stagione 2021/2022, Fonseca si rimette in gioco in Ligue 1 alla guida del Lille. Al primo anno raggiunge il quinto posto e dunque l’accesso agli spareggi di Conference League con 67 punti in 38 gare, a -1 dal Rennes. Quest’anno invece ha migliorato ulteriormente piazzandosi al quarto posto e strappando il pass per i playoff per un posto in Champions League. In Conference League invece la sua corsa è terminata ai calci di rigore contro l’Aston Villa ai quarti di finale.

MILAN, LE RICHIESTE AL NUOVO ALLENATOERE FONSECA: DIFESA, MENO INFORTUNI E SCUDETTO

Secondo quanto filtra da Tuttosport, la società avrebbe già informato Fonseca che gli obiettivi su cui dovrà lavorare. In primis un maggior apporto difensivo: il Milan è la seconda squadra tra le prime dieci ad aver subito più gol (46), peggio solamente il Napoli con 48. La differenza è che i rossoneri sono secondi in classifica mentre i partenopei decimi.

Troppe le gare che il Milan si è complicato da solo partendo in situazioni di svantaggio o subendo reti evitabili, in particolar modo vista la qualità della difesa. Un altro punto focale è il discorso infortunati. Spessissimo i rossoneri si sono ritrovati a giocare con troppi indisponibili, tanto da vedere Pioli sul banco degli imputati proprio per via del numero elevato di infortuni. Sarà dunque compito di Fonseca e il suo staff invertire la rotta.

Infine, ma non per importanza, bisognerà tornare a lottare per lo Scudetto: non sarà facile dato che l’Inter appare superiore e la Juventus starebbe rinforzando eccome la propria rosa. Questo obiettivo andrà di pari passo allo smentire i tifosi. I milanisti hanno furiosamente contestato Lopetegui, ma Fonscea non è visto troppo meglio. Il sogno era Conte, ma è sfumato, dunque Fonseca dovrà far ricredere tutti.