Ci siamo quasi: Paulo Fonseca è ad un passo dal diventare il nuovo allenatore della Roma. Secondo quanto riporta Sky Sport, nelle prossime ore l’agente del tecnico portoghese partirà per incontrare il presidente dello Shakhtar Donetsk, l’obiettivo è quello di eliminare la clausola rescissoria da 5 milioni di euro. Tuttomercatoweb sottolinea che il mister lusitano è pronto a una forte rinuncia dal punto di vista economico per sbarcare nella Capitale: l’accordo tra Fonseca e il club ucraino prevede infatti la presenza di bonus da capogiro per ogni risultato ottenuto, ma l’allenatore è pronto a metterli da parte per ottenere il via libera. Un affare ben visto dall’ex romanista Aldair: «Chi è l’uomo giusto per la panchina della Roma? Difficile parlare di uomo giusto, la Roma sta trattando con Fonseca che è un buon allenatore. I grandi tecnici italiani sono tutti impegnati», le sue parole a TMW. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“AMA SARRI E GUARDIOLA, UN GRAN COLPO”
Se tutto andrà come previsto sarà Paulo Fonseca il nuovo allenatore della Roma. Il tecnico dello Shakhtar ha trovato da qualche ora l’accordo definitivo con i giallorossi, e affinchè arrivi la fatidica fumata bianca manca solamente da risolvere la questione della clausola rescissoria. Recentemente il presidente degli ucraini aveva fatto capire che il tecnico portoghese sarebbe stato liberato grazie ad un gentleman agreement, di conseguenza non dovrebbero esservi grossi problemi. Intanto il Corriere dello Sport ha intervistato alcuni addetti ai lavori, persone che conoscono molto bene Fonseca, per poter dare qualche informazione in più ai tifosi romanisti: «Sarebbe un grande colpo per la Roma – dice Sérgio Krithinas, giornalista di Record – ho incontrato Fonseca a gennaio per un lungo servizio. E’ uno che sa ridere di se stesso, ti spiega il calcio con semplicità. In Italia, dopo un periodo di adattamento, diventerebbe un grande». Così invece Carlos Nogueira, altro giornalista sportivo, di Diario de Noticias: «I suoi allenamenti si adattano bene al calcio italiano, perché sa studiare molto bene gli avversari e lavorare durante la settimana». Fonseca ama Sarri e Guardiola, ha spiegato recentemente ai tedeschi di Kicker, e Antonio Pedro Pereira, giornalista per l’agenzia Ap, ha ammesso: «Fonseca è un mini Sarri, ha costruito una filosofia personalizzata, domina la lingua del calcio e il linguaggio umano. Anche chi non gioca, lo ama. E’ una brava persona, ma in campo si trasforma». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PAULO FONSECA NUOVO ALLENATORE ROMA
Paulo Fonseca nuovo allenatore Roma: manca solo l’ufficialità, perché l’accordo c’è già, anche se resta un ultimo ostacolo costituito dalla clausola rescissoria con lo Shakhtar Donetsk. Questa in sintesi la situazione attuale tra Paulo Fonseca e la Roma, che comprensibilmente ha fretta anche perché la stagione giallorossa inizierà molto presto a causa dei preliminari di Europa League. La Roma ieri ha incontrato Paulo Fonseca a Madrid e la strada dovrebbe essere in discesa. Al vertice – secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport – dovrebbero aver partecipato l’allenatore, accompagnato dal suo agente Marco Abreu, Fienga, Petrachi e un intermediario italiano. Forse ci sarà bisogno di un altro incontro, tuttavia Fonseca ha già cominciato a parlare di programmi con Petrachi, si è lavorato per stabilire il feeling giusto. La parte economica non rappresenta un problema. Un contratto biennale con opzione per un terzo anno a circa 3 milioni di euro a stagione: questa è la base già definita, secondo La Gazzetta dello Sport.
PAULO FONSECA NUOVO ALLENATORE ROMA: CLAUSOLA ULTIMO OSTACOLO
Paulo Fonseca tuttavia vuole capire chiaramente cosa si aspetta esattamente la Roma da lui. Probabilmente sono arrivati anche a lui gli echi dell’ultima stagione davvero turbolenta e vuole dunque iniziare con il piede giusto, anche perché con lo Shakhtar Donetsk è abituato a vincere, avendo ottenuto per tre anni consecutivi la doppietta campionato-Coppa d’Ucraina. A proposito di Shakhtar: Fonseca si aspetta che il presidente mantenga la promessa di non far valere la clausola rescissoria di 5 milioni di euro, che altrimenti la Roma sarebbe costretta a versare alla società ucraina. Al suo posto può arrivare l’ex romanista Zago, già allo Shakhtar come vice ai tempi di Lucescu, il che renderebbe ancora più affascinante questo intreccio di calciomercato. Per la Roma invece le possibili alternative si chiamano sempre Roberto De Zerbi e Gennaro Gattuso, ma solo se qualcosa dovesse andare storto in extremis con Paulo Fonseca.