Violenza a Milano nella notte, ma anche a Pavia scoppia il caso malamovida. Una rissa è finita in sparatoria ieri sera. Una decina di giovani, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, si sarebbero picchiati, addirittura anche con spranghe di ferro, poco prima delle 22 in zona Ponte Coperto, allo sbocco di corso Strada Nuova. Una spranga è stata sequestrata dalle forze dell’ordine, che stanno procedendo con le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto. Inoltre, sarebbe comparsa anche un’arma con cui è stato ferito un 19enne albanese, colpito di striscio ad un braccio.
Il giovane è stato trasportato in codice giallo al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato sentito dai poliziotti. Ma non ha fornito alcun elemento utile ad identificare il suo aggressore. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, diversi passanti, così come residenti nei palazzi del centro che si sono affacciati alle finestre, hanno riferito di una maxi rissa e di aver subito allertato i soccorsi.
IL SINDACO DI PAVIA “SERVONO PIÙ UOMINI”
Sul posto infatti sono arrivati carabinieri, polizia locale e ambulanze. Da una prima ricostruzione è emerso che il responsabile dello sparo sarebbe scappato a bordo di un’auto, con un’altra persona. Sono scattate comunque subito le ricerche per rintracciarlo. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi: «Quello che è successo in Strada Nuova è semplicemente inaccettabile. Si tratta di episodi che possono succedere in qualsiasi città del mondo, ma questo non significa che debbano essere sottovalutati. Io, comunque, non ho alcuna intenzione di farlo».
Intende, dunque, agire con tempestività, come riportato dal Corriere: «Per far capire alle teste calde che qui non è aria per loro. Anche alla luce di quanto è accaduto, pretendo più attenzione per Pavia, a livello nazionale. Servono più uomini e più mezzi delle forze dell’ordine. Domani, in Prefettura, nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica chiederò proprio questo. E chiederò che lo si faccia presente al ministro Lamorgese», ha aggiunto Mario Fabrizio Fracassi.