Un recente studio pubblicato su The Lancet evidenzia come i pazienti Covid-19 siano a rischio maggiore di mortalità in sede post operatoria. I ricercatori hanno evidenziato un campione di 1128 pazienti da 235 ospedali in 24 paesi diversi. Si parla prevalentemente dell’Europa anche se all’interno della ricerca abbiamo visto anche strutture di Africa, Asia e Nord America. Coordinati dall’Unità di ricerca sulla chirurgia globale dell’Università di Birmingham il COVIDSurg ha evidenziato come nei pazienti con Covid 19 ci sia maggior possibilità di outcome postoperatori peggiori rispetto a pazienti con caratteristiche simili ma che non presentano il virus. Si tratta sicuramente di un ulteriore pagina di ricerca che si va ad aggiungere a quanto studiato di questo virus che ha messo letteralmente in ginocchio il mondo.
Pazienti Covid, rischio morte post operatoria maggiore: lo studio
Nello studio su pazienti Covid-19 a rischio morte maggiore nel post operatorio troviamo una mortalità totale a 30 giorni dall’intervento del 23.8%. Si tratta di un rischio sicuramente elevato rispetto alla chirurgia programmata (18.9%), interventi per ernia (16.3%) e chirurgia d’emergenza (25.6%). La mortalità sarebbe più alta negli uomini (28.4%) rispetto a quanto visto nelle donne (18.2%). Inoltre ci sarebbero rischi maggiori nei pazienti con 70 o più anni (33.7%) rispetto a chi invece è al di sotto di questa soglia (13.9%). In Italia lo studio è stato coordinato da Francesco Pata, Gaetano Gallo e Salomone Di Saverio. Il nostro paese è stato il secondo per numero di pazienti messi a disposizione per lo studio in questione.