Già nel 2021 i dati parlavano di cifre fuori dal comune in Gran Bretagna riguardo al problema dell’obesità. Su 56 milioni di abitanti infatti si contavano già allora 13 milioni di cittadini inglesi obesi, quindi il doppio rispetto a 20 anni fa. E a far preoccupare è anche la percentuale in crescita di obesità in età infantile, con un bambino su quattro che inizia l’asilo in sovrappeso o obeso, mentre più di uno su tre soffre di disturbi alimentari entro la fine della scuola elementare. A riportarlo era il quotidiano Elle. Oltre a ciò ora il Daily Mail sta evidenziando un’altra conseguenza connessa alla problematica: i costi in capo al NHS, il servizio sanitario nazionale inglese.



Le spese per paziente aumentano drasticamente quanto più le persone pesano. Questo perchè connesse all’obesità ci sono condizioni di salute piuttosto serie che potrebbero svilupparsi, come il diabete di tipo 2, il cancro e le malattie cardiache, secondo una ricerca che coinvolge quasi 2,5 milioni di persone. Questo significherebbe togliere miliardi di sterline dal NHS ogni anno con il doppio della spesa per i pazienti obesi rispetto a quelli con un peso sano.



Quanto preme l’obesità sulla sanità e sull’economia inglese

I risultati di uno studio hanno messo in evidenza come il servizio sanitario guadagnerebbe fino a 13,7 miliardi di sterline all’anno se le persone mantenessero un peso sano, risparmiando su numero di ricoveri ospedalieri, appuntamenti medici e prescrizioni. E gli esperti ritengono inoltre che il costo totale per l’economia potrebbe essere ancora maggiore se si prendono in considerazione anche i giorni persi a causa di malattie legate all’obesità.

Numeri alla mano, in base al recente studio, un milione di pazienti, che avevano un peso sano con un indice di massa corporea (BMI) da 18 a 25, sono stati calcolati per costare al NHS una media di £ 638 ciascuno nel 2019, l’ultimo anno dello studio. A confronto invece i pazienti gravemente obesi con un BMI di 40 e oltre costano più del doppio, ben £ 1.375 all’anno. Presentando i loro risultati al Congresso europeo sull’obesità a Dublino i ricercatori hanno affermato come questa situazione dimostri l’importanza di prevenire che le persone in sovrappeso diventino obese, oltre a impedire alle persone di ingrassare in primo luogo. E ciò inevitabilmente andrebbe anche a beneficio dell’economia come ha affermato il Dott. Jonathan Pearson-Stuttard, scienziato della salute pubblica con sede presso l’Imperial College di Londra e capo dell’analisi sanitaria presso la società di consulenza LCP che ha condotto lo studio.