La campagna elettorale è entrata nel vivo e le posizioni sulla Russia dominano gran parte della comunicazione. Il Pd ha messo nel mirino la Lega di Matteo Salvini, complici i presunti rapporti tra il Carroccio e il partito di Vladimir Putin. “Salvini deve spiegare i suoi rapporti. La scelta di far cadere Draghi ha anche motivazioni collegate all’interesse del Cremlino”, il j’accuse del segretario dem. Ma i numeri riportati da Libero rimettono tutto in discussione.



Sì perché in realtà, guardando alle attività dell’Europarlamento, il Pd sorride molto più della Lega alla Russia. Entrando nel dettaglio dei numeri, gli europarlamentari dem (così come quelli del Movimento 5 Stelle) hanno votato il 22% delle volte a favore di provvedimenti legati alla Russia, contro il 17% del Carroccio.



Pd, 22% voti per misure pro-Russia (più di tutti)

In Europa nel gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti, il Pd di Letta ha votato provvedimenti pro-Cremlino più di tutti in Italia. Cade, dunque, l’accusa nei confronti della Lega, rea di essere troppo vicina a Putin, supportata da diversi media. A livello europeo, includendo gli altri Paesi, in vetta alla classifica troviamo Marine Le Pen, che si è schierata al fianco di Mosca nell’81 per cento dei casi. I dati sono stati resi noti da VoteWatch.eu e tengono conto di circa 280 provvedimenti votati all’Europarlamento, in particolare riferiti alla politica estera, alle proposte legate allo sviluppo interno della Russia, restrizioni sui media, Ong, oppositori politici, minoranze e così via.



Non sono mancate le polemiche sui social, con molti esponenti del centrodestra che hanno bacchettato il segretario Pd. “Caro Letta parlano i fatti”, la stoccata del forzista Antonio Tajani: “Pd e 5Stelle sono i partiti italiani che in Europa hanno votato più di tutti a favore di atti pro-Putin. Le illazioni giornalistiche lasciano il tempo che trovano. Il governo Draghi di unità nazionale è caduto per colpa della sinistra”.