Il Pd riparte da Bologna, dalle “sardine” anti-Salvini e dalla campagna elettorale pro-Bonaccini: un’occasione per Zingaretti di scrivere “tutta un’altra storia” come recita il motto della manifestazione Pd che oggi anticipa l’Assemblea Nazionale come ultimo atto della tre giorni dem in Emilia per sostenere il Governatore nelle prossime, decisive, Regionali. Zingaretti con questa manifestazione vuole rilanciare il proprio partito come “aperto”, con viramento deciso a sinistra sul modello del Labour e meno “Socialdemocrazia” centrista d’epoca renziana. Pochi i riferimenti al Governo, stoccate al M5s garantite quando il Segretario del Pd si vede spiegare davanti il Presidente Bonaccini con le testuali parole «Non ne possiamo più di litigare, non ce la facciamo più. È una cosa che non danneggia solo me, ma tutti i partiti che compongono il governo. Non si possono fare alleanze solo per battere gli avversari perché gli italiani se ne accorgono e ti mandano a casa. Ma al tavolo per discutere bisogna sedersi. Il M5s decida cosa fare, non posso tirarli per la giacchetta». Dopo la plenaria di questa mattina, discorso finale di Bonaccini, Gentiloni e Zingaretti: a seguire i lavori della Assemblea Nazionale per le modifiche dello Statuto. (agg. di Niccolò Magnani)



ZINGARETTI A BOLOGNA “OFFRIAMO SPERANZA”

Giornata ricca in casa Pd per “Tutta un’altra storia” a Bologna: programma imponente anche per oggi, sabato 16 novembre 2019. Dopo “Gli Anni 20, l’Italia giusta e solidale” con l’intervento di Fabrizio Barca, in programma sei laboratori tematici con ospiti illustri. Alle 15 l’intervento del presidente dell’Europarlamento David Sassoli, a seguire “Gli Anni 20 della mia generazione” con Imen Jane. Numerosi gli ospiti di spicco presenti alla plenaria: da Ilaria Cucchi a Romano Prodi, passando per Maurizio Landini e Federico Pizzarotti. Conclusioni affidate al vicesegretario dem Andrea Orlando. In serata, dalle 20.30, cena per la campagna elettorale per l’Emilia Romagna: Giovanni Floris dialogherà con Nicola Zingaretti e il governatore Stefano Bonaccini. Il segretario nelle scorse ore ha ribadito: «E’ una tre giorni di un Partito Democratico che vuole ascoltare e discutere: tutta Italia darà il suo contributo, è tempo di offrire una speranza all’Italia. La cultura dell’odio la si sconfigge costruendo un’altra proposta: vogliamo un Paese che torni ad essere felice, che non deve piùa avere paura del suo futuro». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PD “TUTTA UN’ALTRA ITALIA”, PROGRAMMA 15 NOVEMBRE

“Tutta un’altra storia”

: questo il titolo della mobilitazione targata Pd, una 3 giorni di dibattito e confronto in quel di Bologna. Da oggi a domenica 17 novembre 2019 protagonisti i vertici dem: dal segretario Nicola Zingaretti al commissario Ue Paolo Gentiloni, passando per il ministro Dario Franceschini e il professor Romano Prodi. Lavori aperti dalle ore 17.30 a Palazzo Re Enzo in Piazza del Nettuno 1: dopo i saluti del sindaco Merola, Debora Serracchiani e Luigi Tosiani, l’intervento di Franceschini. Successivamente, le testimonianze di Bernard Dika, Hazal Koyuncuer e Simona Piccolo, seguite dalla lettura di alcuni brani di Liliana Segre con Iaia Forte. Infine, due talk: “Gli Anni 20 per la libertà delle donne” e “Gli Anni 20 tra presente e futuro”. «Tre giorni di assemblee, dibattiti, tavole rotonde, partecipazione», annuncia il Partito Democratico sul sito ufficiale: «La nostra, quella dei prossimi anni, quella in cui una comunità ritrova passione per la politica e lotta per migliorare il futuro. Il mondo cambia e l’unico modo per cambiarlo in meglio è cambiare anche noi».



PD, “TUTTA UN’ALTRA ITALIA”: LE PAROLE DI NICOLA ZINGARETTI

Proposte, dibattiti ma anche incontri con il mondo produttivo, sindacale e culturale: il Pd con “Tutta un’altra storia” apre al confronto in questi giorni delicati per il Governo giallorosso, tra il caso Ex Ilva e le tensioni con il Movimento 5 Stelle. Ci si attende una grande partecipazione, con il segretario nazionale Nicola Zingaretti che ha sottolineato: «Tra 47 giorni entreremo negli anni Venti del nuovo secolo ed abbiamo un pessimo ricordo degli altri anni Venti, dell’altro secolo. Noi vogliamo invece che questo decennio sia quello dello sviluppo verde, del lavoro, della scuola, della formazione e dei diritti: di un’altra idea di Italia. A Bologna si ritroveranno da domani associazioni, sindaci, sindacati, imprese e mondo della cultura per un grande appuntamento, per scrivere un’altra storia: noi mettiamo questo appuntamento al servizio dell’Italia, che è il Paese che amiamo». Clicca qui per conoscere il programma completo dell’evento “Tutta un’altra storia”.