Continua lo scontro tra forze politiche sull’elezione del Presidente della Repubblica. Il Pd non ha accolto di buon grado la decisione del Centrodestra di votare Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato. E proprio per questo motivo gli esponenti dem hanno condannato la presenza in aula del volto forzista…



«Ci auguriamo che abbia senso delle istituzioni e non alimenti in alcun modo il dubbio che possa controllare i voti che la interessano direttamente», le parole di Fiano poco prima del via al conteggio. A suo avviso, infatti, la Casellati avrebbe dovuto seguire la ‘linea’ Scalfaro, che lasciò il posto al suo vice. Polemiche destinate a inasprire i rapporti già tesi tra Centrodestra e giallorossi…



Pd: “Casellati non presieda scrutinio”

Diversi esponenti del Pd in questi minuti hanno messo nel mirino Elisabetta Casellati e l’intero Centrodestra per la mossa in questa quinta votazione. Il costituzionalista dem Stefano Ceccanti non ha usato mezzi termini: «Ovviamente qualsiasi persona ragionevole con senso delle istituzioni si immagina che la Presidente Casellati non stia alla presidenza quando si scrutineranno le schede col suo nome. Non ci dovrebbe essere bisogno di ricordare Scalfaro nel 1992. Il galateo istituzionale non è un optional». Stesso appello da parte di Piero De Luca, vicepresidente del gruppo alla Camera del Partito Democratico, che ha motivato la sua posizione sottolineando che la presidente del Senato non dovrebbe «controllare i voti rivolti a se stessa». Infine, segnaliamo l’attacco della deputata Susanna Cenni: «Salvini candidi Casellati scappando dalla ricerca proposta nel perimetro della maggioranza. Lascia allibiti che la seconda carica dello Stato si presti ad una operazione di parte e continui a presiedere lo spoglio».

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