Clima di altissima tensione nel Partito Democratico tra il governatore della Campania Vincenzo De Luca e la segretaria Elly Schlein. L’erede di Enrico Letta subito dopo il suo insediamento ha reso noto di non voler appoggiare il terzo mandato del presidente campano, reo di aver appoggiato Bonaccini alle primarie, e ha anche ridimensionato il ruolo all’interno del mondo dem del figlio Piero. Il politico di Salerno non ha lesinato attacchi e frecciatine, l’ultima è arrivata nelle scorse ore.



“Il Partito Democratico in Campania è sotto sequestro”, l’accusa di De Luca nei confronti della Schlein parlando dei problemi legati al tesseramento in provincia di Caserta nelle settimane che hanno preceduto il congresso. Il governatore della Campania ha sottolineato che nella sua regione alle primarie “il 70% ha detto di no al look della Schlein e, siccome ha detto di no, viene sequestrato il partito con argomenti penosi”. De Luca ha poi denunciato un’aggressione mediatica nei suoi confronti promossa anche dalla segretaria dem sui giornali: “Io non ho fatto un’iniziativa per le primarie ma incredibilmente mi trovo oggetto di un’aggressione mediatica da parte di un giornale, credo di proprietà di uno che fa il miliardario in Svizzera e il rivoluzionario in Italia. Che allegria, che ricchezza cromatica”.



Pd, lo scontro tra De Luca e Schlein

“La migliore risposta alle critiche interne è il consenso dell’elettorato del Pd. Il cambiamento non piace a tutti. Io che sono stata votata per cambiare il Pd, non rispondo a polemiche personali”, la replica di Elly Schlein ai microfoni di In Onda. Come riportato da Sky Tg 24, la segretaria dem non ha mai menzionato De Luca, sottolineando che lei risponde con scelte politiche, a partire dal commissariamento del partito a Caserta e in Campania: “Durante il congresso sono emerse irregolarità gravi in alcuni territori e dove ci sono state era un dovere intervenire. Ogni dirigente del Pd deve sentirla come sua responsabilità quella di intervenire. Chi vorrà, sarà in squadra. Dobbiamo trasparenza e rispetto delle regole ai nostri elettori. Chi pensa che va bene così, mi troverà dall’altra parte”. Per quanto riguarda le prossime regionali in Campania, la Schlein ha ribadito che il terzo mandato “non è previsto dalla legge”.

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