PD FORZA ITALIA, TORNANO LE LARGHE INTESE?
Prove di inciucio tra Forza Italia e Partito democratico? Qualcuno le chiama convergenze, altri larghe intese. La sostanza cambia poco: come nel Pd ci sono diverse anime, come quella meno radicale ma più riformista e più vicina al centro, così ci sono negli azzurri posizioni più lontane da Lega e Fratelli d’Italia, quindi più vicine ai dem. Lo evidenzia il Fatto Quotidiano, evidenziando i temi che stanno avvicinando le parti. Si può partire su Pd Forza Italia dalla legge sulla cittadinanza, ma vengono citati anche dei temi legati alla giustizia, come l’abolizione della legge Severino e lo svuota-carceri; ma vicinanza Pd Forza Italia viene registrata anche in merito alla politica estera.
Partiamo dalla possibile modifica della legge sulla cittadinanza: a settembre ci sarà la mozione del Pd sullo ius soli, in base al quale si ha diritto alla cittadinanza se si nasce sul territorio italiano. I dem, che hanno depositato un progetto di legge anche sullo ius soli sportivo dedicato agli atleti, sono pronti a confrontarsi per raccogliere maggiore consenso. Segnali sono arrivati proprio da Forza Italia: il compromesso potrebbe essere lo ius scholae, per la cittadinanza dopo 10 anni di scuola, su cui c’è la disponibilità anche di M5s e Alleanza Verdi Sinistra, mentre Lega e Fratelli d’Italia sono contrari.
DALLA LEGGE SEVERINO ALL’UCRAINA: LE CONVERGENZE
Allineamento Pd Forza Italia già settimane fa per modificare la legge Severino, appoggiando l’ordine del giorno di Debora Serracchiani al ddl Nordio che riguarda la norma che sospende sindaci e amministratori locali dai loro incarichi se vengono condannati in primo grado. L’idea è di prevedere ciò solo a sentenza definitiva, escludendo i reati di grave allarme sociale. In questo modo, verrebbero equiparati a parlamentari e ministri. Ora il partito guidato dal vicepremier Antonio Tajani vuole spingere la modifica della legge, infatti, Alessandro Cattaneo ha chiesto l’apertura di un confronto sul tema.
I dem, dal canto loro, hanno cercato una sponda con una serie di emendamenti per svuotare le carceri, non riuscendoci però perché Forza Italia non voleva andare allo scontro frontale con gli alleati. Secondo il Fatto Quotidiano, la richiesta del partito di Elly Schlein di chiedere il voto segreto sulla legge per la liberazione anticipata per provare a ottenere i voti degli azzurri, ma la norma è stata appunto affossata.
In merito alla politica estera, Pd Forza Italia mantengono una posizione definita di «atlantismo ortodosso», infatti hanno votato entrambi per Ursula von der Leyen presidente della Commissione Ue, hanno lavorato alla mozione per il cessate il fuoco a Gaza tramite Provenzano e Tajani, poi passata con l’astensione della maggioranza, mentre si faranno garanti dell’invio delle armi all’Ucraina, esprimendo “morbida” contrarietà all’uso di quelle italiane in territorio russo.