«Il futuro è elettrico», dice Enrico Letta. A meno che un fulmine non colpisca il tuo mezzo mentre è in fase di ricarica. Ma questo è proprio quanto è accaduto al segretario del Pd, che è stato costretto ad uno stop e a ripiegare su un’auto tutt’altro che elettrica. A svelare il retroscena Piazzapulita, spiegando che il pulmino scelto per il tour dem in vista delle elezioni politiche 2022 è stato colpito da un fulmine mentre era parcheggiato in fase di ricarica. E pensare che Corrado Formigli, il conduttore del programma di La7, aveva avvertito Letta riguardo le difficoltà nell’affrontare un viaggio in Italia con un mezzo elettrico. Loro avevano fatto un esperimento, impiegando 52 ore per raggiungere Reggio Calabria da Roma.



Se comunque il futuro è elettrico, non si capisce come mai il Pd abbia scelto un Mercedes Sprinter del 2011. Tralasciando il fatto che sia un pulmino straniero, in origine funzionava solo a gasolio, poi è stato modificato-trasformato. Eppure c’è una vasta scelta di veicoli elettrici. Dunque, si poteva supporre che un furgone che aveva subito un «trapianto di cuore» restava un mezzo di oltre dieci anni e che «non faceva dell’efficienza la propria qualità migliore», ha spiegato Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote, al programma di La7 che ha dedicato un servizio all’epopea del pulmino di Letta.



“SCELTA DI LETTA SBAGLIATA PER DUE MOTIVI”

Il pulmino di Enrico Letta doveva fermarsi ogni 100 chilometri per ricaricarsi, impiegando 4 ore. «Una scelta sbagliata dal punto di vista tecnico», ha aggiunto Gian Luca Pellegrini riferendosi al mezzo, ma comunque è emersa anche «l’inadeguatezza di un sistema strutturale che dovrà subire un’accelerazione». Il segretario del Pd comunque ad Alessandria è arrivato con altri mezzi «della nostra piccola flotta». Nel frattempo, monta il mistero sulle sorti del pulmino elettrico. Piazzapulita ha così scoperto che era finito a Mantova, evidentemente trasportato. Da una talpa il programma riesce a sapere che era per la precisione a Castellucchio, dove il responsabile di un’azienda di carrelli elevatori rivela che il pulmino è stato intercettato a Carugate (Milano) ed è stato portato a 141 chilometri di distanza. Ed è a questo punto che si scopre che il pulmino è stato colpito da un fulmine mentre era attaccato ad una colonnina di ricerca. Nonostante tutto, la scelta non viene considerata sbagliata. «Siamo stati un po’ sfortunati, c’è stato quel temporale… pure il fulmine». Sfortunata anche la scelta di Enrico Letta? Il segretario del Pd è stato visto andar via con una Volkswagen Passat Variant (gasolio) che, in versione berlina, dall’anno prossimo, non verrà più prodotta. Magari era solo un tuffo nel passato…

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