“Lanceremo una petizione per estendere il diritto d’asilo a chi fugge da carestie, povertà ed emergenze climatiche. Lo faremo al Festival delle città” ha annunciato a Repubblica il dem Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e prossimo candidato alle elezioni europee. Il presidente delle autonomie locali ha proseguito: “Servono flussi regolari e legali. Solo in questo modo riduci le partenze di clandestini nei viaggi della speranza”. Nel 2022 sono sbarcati in Italia 105mila migranti: 20mila egiziani, 18mila tunisini e 15mila bengalesi. Secondo l’Istat, con le norme attuali avremo 350mila immigrati in più all’anno per 10 anni, dunque 3 milioni e mezzo. Su Repubblica, si ipotizzava tra i 400 e i 450mila ogni 12 mesi.



La maggiore criticità di questo autunno, secondo Ricci, è “affrontare il problema casa. Chiediamo che sia ripristinato il fondo per gli affitti. Migliaia di famiglie vengono a chiedere aiuto ai servizi sociali. La situazione è drammatica”. Libero analizza così anche i costi: nel 2021 l’accoglienza ci è costata 1,7 miliardi; l’anno scorso 2,2. Quest’anno è di 3,5 miliardi. Il costo medio giornaliero di chi sbarca è di 35,82 euro, che per i minorenni non accompagnati diventano 120. Per un rimpatrio servono 2.365 euro.



PD: “Diritto d’asilo ai migranti che partono per motivi economici e climatici”

Così, Libero scandaglia alcune delle proposte degli ultimi anni, come il corso di sci per migranti africani, proposto dall’allora governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che mandò sulle piste innevate della Carnia un gruppo di profughi. Altri amministratori dem finanziavano corsi di ballo. Ricci segue dunque gli insegnamenti dell’ex premier 85enne Giuliano Amato, che ha schierato la sinistra in prima linea contro il governo Meloni sul fronte dell’accoglienza. Alla petizione aderiranno, secondo Libero, Sala, Nardella e Gualtieri, sindaci di Milano, Firenze e Roma. A Padova stessa idea per Giordani, per Lepore a Bologna e Tommasi a Verona.



Lo scopo è quello di estendere il diritto d’asilo a chi parte per motivi economici o climatici. “Nelle città i migranti rischiano di diventare fantasmi, senza documenti e senza diritti. Noi sindaci del centrosinistra lanceremo una petizione affinché il diritto d’asilo sia esteso anche a chi scappa per fame e povertà come propone Giuliano Amato. Questo è il nostro grido di dolore” ha dichiarato proprio Matteo Ricci su Repubblica, nella giornata di ieri. Parole che non sono “scappate” a Libero.