Bellini, cosa si nasconde dietro la “commercialista del Pd”

Fuori dal Coro, la trasmissione di Mario Giordano su Rete 4, ricostruisce la trama fitta trama di incarichi pubblici in quota Pd e traccia il ritratto di Monica Rossana Bellini, arrestata dalla guardia di finanza con l’accusa di riciclaggio in relazione al Qatargate e portata nel carcere di San Vittore. È lei la commercialista di Antonio Panzeri, ma non solo. Il suo nome figura in una sfilza di incarichi pubblici e di aziende partecipate del Comune di Milano e della provincia. È stata nominata a ripetizione nei Cda prima da Giuliano Pisapia e poi dal successore Beppe Sala, primi cittadini del centro sinistra. La “commercialista”, poco prima delle elezioni dello scorso 25 settembre, è stata indicata nel collegio sindacale dell’azienda sociosanitaria di Pavia dal ministero della Salute presieduto da Roberto Speranza.



Maurizio Belpietro, giornalista, ha parlato così a Fuori dal Coro: “Questa signora non è soltanto la ragioniera di Panzeri ma era nominata in tantissime amministrazioni pubbliche. Nessuno vuole parlare di chi sia questa signora”. Tantissimi gli incarichi pubblici che sono stati affidati a Bellini: oltre 60 poltrone, nomine assicurate in tantissimi comuni. Era una vera e propria risorsa del centrosinistra. Belpietro ha proseguito: “Il Pd rifugge dalle responsabilità. Perché c’è una commercialista in tutti questi consigli di amministrazione? Chi era questa signora? La mia sensazione è che si sia di fronte ad un caso più grande di quello che vuole farsi credere”.



Pisapia, Sala e Majorino: nessuno conosce Bellini?

Monica Rossana Bellini, ora arrestata per riciclaggio, è diventata prima consulente con Pisapia, che a Fuori dal Coro ha dichiarato: “Io non mi ricordo neanche di averlo fissato, questa persona non ricordo chi sia. L’ho letto sui giornali”. Sala, attuale primo cittadino, la cui giunta l’ha nominata con diverse cariche, ha affermato: “La conosco ma non personalmente. Chiaro che nel momento in cui un partito designa una commissione e verifica che non ci siano procedimenti a carico, io firmo. Non mi avete fatto la stessa domanda quando esponenti della Lega sono caduti nella stessa situazione e si sono dovuti dimettere. Penso che si debba fare molta molta più attenzione perché poi succedono fatti del genere”.



Secondo Maurizio Belpietro, “Curiosamente, dopo che è emersa questa vicenda, nessuno sa nemmeno di chi stiamo parlando. Qualcuno l’avrà anche nominata”. Le telecamere di Fuori dal Coro hanno raggiunto anche Majorino, candidato con il Pd alla Regione Lombardia, che ha risposto così: “Mi auguro che queste domande le facciate anche a Salvini su altre vicende”.