Il sempre più affollato panorama delle strutture ricettive, quando non punta sull’originalità della proposta o la particolare suggestione della propria location, si rivolge soprattutto a utilizzare di brand celebri o ne valorizza alcuni poco conosciuti al fine di attirare una determinata fetta di pubblico che risponde ai cosiddetti “aficionados” e ad incuriosire gli altri. È il caso di un carinissimo albergo giapponese che ha aperto da meno di due anni ma è stato in grado già di far parlare di sé, attirando schiere di fan da tutto il mondo: il nome è già tutto un programma dato che stiamo parlando del Peanuts Hotel a Kobe, una struttura dedicata a Snoopy, Charlie Brown & co., ovvero la simpatica masnada di personaggi resi celebri dalle strisce del disegnatore Charles Schulz in cui tra sorrisi e situazioni paradossali tanti di noi hanno imparato a loro modo a riflettere in modo più filosofico sulla vita. Andiamo quindi a scoprire cosa propone il Peanutes Hotel in quel del Paese nipponico e perché merita una visita, e non solo da parte di coloro che sono cresciuti con l’iconica immagine della coperta di Linus.



IL PEANUTS HOTEL IN GIAPPPONE

Come accennato il Peanuts Hotel pesca a piene mani in quell’immaginario collettivo creato da Schulz e che fu pubblicato per oltre 50 anni (dal 1950 al 2000) fino alla morte dell’autore: Charlie Brown, il cane Snoopy, il già citato Linus, ma pure Piperita Patty, Lucy van Pelt e Schroeder hanno riscosso un tale successo che non solo sono stati tradotti in tantissime lingue, trasposti in una serie animata e in due lungometraggi ma come era prevedibile hanno dato vita pure a un fiorente merchandising oggi va ben al di là del semplice fumetto e li ha resi vere e proprie icone pop. E in questo filone si inserisce il Peanuts Hotel che sorge a Kobe (una delle principali città del Giappone coi suoi 1,5 milioni di abitanti e situata sull’isola di Honshu): inaugurato nell’agosto del 2018 è stato seguito dall’apertura qualche mese dopo di un museo a Tokyo e di un “diner” a Yokohama che si rifanno proprio alla saga dei personaggi di Schulz. Non certo gigantesco con le sue sole 18 stanze ma curatissimo in ogni dettaglio e ovviamente accogliente come spesso capita alle strutture nipponiche che si rivolgono anche a un pubblico internazionale l’hotel è in ogni angolo una sorta di omaggio ai Peanuts e il logo scelto (ovvero Snoopy che dorme sul tetto sua celebre cuccia) e il claim “È bello avere una casa in cui i tuoi ospiti si sentano a proprio agio” sono il manifesto programmatico di un albergo in cui tutto è finalizzato a coccolare gli ospiti.



TRA LE “STRISCE” DI SNOOPY, CHARLIE BROWN E…

Infatti l’hotel di Kobe, gestito dalla Potomak Co. Ltd., si sviluppa su tre piani di cui uno è dedicato alle stanze degli ospiti mentre il terzo è sede del Peanuts Diner (con proposte gastronomiche che valorizzano anche la cucina della metropoli), laddove invece al piano terra si trova il caratteristico Cafè che ripropone il menu dell’esercizio commerciale aperto a Tokyo e di cui si diceva sopra. Ciascuno dei tre piani, riflettendo il mondo solare e gioioso dei “figli” di Schulz, è dedicato a un tema particolare (Felicità, Gioia, Immaginazione) mentre ogni camera è legata a una diversa striscia del fumetto come quella in cui appunto Snoopy ospita uno stormo di uccelli nella sua cuccia e si vanta di mettere a suo agio gli improvvisati ospiti: infatti in diversi punti dell’hotel potrete trovare estratti delle storie pubblicate dal disegnatore per 50 anni e altri curiosi elementi decorativi; insomma, niente “effetti speciali” con cui stupire il pubblico o una presenza quasi invasiva dei Peanuts in ogni dove, ma una riproposizione del loro universo anche nell’atmosfera generale con cui si accolgono i clienti e tante piccole chicche che -non abbiamo dubbio- diventeranno dei “must” per… gli instagrammers più incalliti. I prezzi: non proprio alla portata di tutti ma nemmeno così esosi dato che sul sito dell’hotel si parla di un pernottamento a circa 30mila yen (circa 250 euro che includono la colazione e a cui va aggiunto un 10% di tasse).

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