L’assessore regionale Claudia Terzi promette una Lombardia più green e meglio collegata, da Malpensa fino al completamento dei lavori per la Pedemontana. Per la Regione Lombardia, le opere ritenute prioritarie sono “le autostrade Bergamo-Treviglio e la Cremona Mantova, che sono di concessione regionale – spiega l’assessore a Libero – Poi c’è la Pedemontana con i cantieri B2 (da Lentate a Cesamo Maderno) e C (da Cesano Maderno allo svincolo con la Tangenziale Est a Usmate-Velate) che dovrebbero essere terminati per fine anno o al massimo per l’inizio del 2024”.
Sulla Pedemontana in particolare, l’assessore Terzi sottolinea che “è l’opera delle opere. Quella che permetterà di connettere l’Est e l’Ovest della Lombardia. È un’opera importante perché aiuterà a gestire il traffico della Lombardia che ha volumi non paragonabili a quelli delle altre regioni”. In tema di infrastrutture è comunque importante ricordare come in Lombardia sia “innegabile che il Covid abbia cambiato la mobilità. Da un lato le grandi aziende continuano ad adottare forme di smart working. Dall’altro le persone, dopo due anni di restrizioni, hanno ritrovato la voglia di muoversi. Non è un caso che per esempio Trenord abbia visto diminuire le richieste di abbonamenti settimanali o mensili e contemporaneamente abbia visto aumentare le vendite di biglietti nel fine settimana”.
Il futuro delle infrastrutture in Lombardia, Terzi: “tecnologia permetterà di ridurre inquinamento”
Mobilità e infrastrutture in Lombardia, l’assessore regionale Claudia Terzi ha spiegato tra le pagine di Libero come “noi siamo molto attenti a coniugare l’esigenza di avere nuove infrastrutture con quella di farle col minor impatto ambientale possibile. Come si fa? Utilizzando al massimo la tecnologia”. Citando come esempio la “progettazione tridimensionale, che permette non solo di abbattere i costi, ma anche di scavare solo dove è necessario. Poi, per esempio, siamo molto attenti al riuso del materiale di risulta. In questo modo non solo, appunto, si riutilizza il materiale smosso, ma essendo già in loco non è necessario movimentarlo con l’uso di camion e quindi con la produzione di inquinamento”.
Non solo infrastrutture, in merito alle possibili preoccupazioni nei confronti del nuovo codice degli appalti, l’assessore Terzi precisa che “sulla Regione non avrà impatti, perché noi non siamo un ente appaltante. Invece snellirà parecchio il lavoro delle nostre partecipate”. E aggiunge che “la cosa davvero importante di questo nuovo codice” sarà dare “fiducia a chi fa impresa e non si fa più la guerra a prescindere agli imprenditori. Poi, ovviamente ci devono essere controlli e chi sbaglia deve pagare…”