Sul caso della presunta pedofilia presso un maneggio lombardo, anche oggi a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele, sono stati forniti nuovi dettagli. L’inviato, Alessandro Politi, ha rintracciato una donna che vanta un legame d’amicizia con il proprietario del centro equestre, la quale ha dichiarato: “Lo conosco da 25 anni, io come amica so con certezza che lui non ne sapeva niente. Allora, l’istruttore può avere avuto dei comportamenti un po’ strani, forse, alcune volte. Comportamenti ultra strani. Dei dubbi sul ragazzo forse li ho, ma non so se sia effettivamente successo qualcosa al maneggio. Ho visto per caso una trasmissione, ‘Storie Italiane’: per me era impensabile una cosa del genere. Mi diceva che la denuncia era stata archiviata”.
La signora, in un secondo momento, si è commossa: “Mi fa strano questo, mi spaventa. Mia figlia è cresciuta lì. La persona è da condannare immediatamente se ha fatto qualcosa. Il presidente dovrà prendersi le sue responsabilità. Secondo me una bambina non inventa, qualcosa è successo. Perché lui è ancora in giro? Probabilmente c’è tanta omertà, è preoccupante. Io con il presidente ho già parlato e mi sono arrabbiata, lui mi dice che è tv spazzatura”.
PEDOFILIA AL MANEGGIO, LA TESTIMONIANZA DI UNA MADRE: “CI HANNO PROPOSTO DELLE SCUSE, COME SE CI AVESSERO RIGATO LA MACCHINA”
Francesca (nome di fantasia, ndr), è la mamma di una delle bambine che sarebbero state abusate: “Noi non abbiamo mai ritirato la nostra denuncia, come dice il presidente del maneggio, ma mi preme dire che la questione è stata sottovalutata da tutti, in primis dal pm e dal presidente del maneggio”.
Successivamente, la madre ha rivelato la proposta choc che avrebbe ricevuto da quest’ultimo per evitare che questa storia potesse proseguire: “Ci hanno chiesto di non andare a denunciare il ragazzo e hanno proposto un incontro con i genitori del giovane per farci chiedere scusa, come se ci avessero rigato la macchina”. Ad oggi, il presunto molestatore è a piede libero e sembra che nessuno, a livello istituzionale, lo stia sorvegliando e tenendo lontano dai bambini: “Trovo questa vicenda gravissima”, ha chiosato Eleonora Daniele.