Pedro Rodriguez Ledesma è un nuovo giocatore della Roma. Non ancora ufficialmente: la firma avverrà soltanto la prossima settimana, ma intanto lo spagnolo effettua oggi il primo viaggio nella capitale. Dopo un controllo sarà sottoposto ad una sessione di fisioterapia; ha già effettuato il tampone, e sarà poi a disposizione di Paulo Fonseca. Del suo approdo alla Roma si parla da tempo: è la prima operazione di calciomercato per la società che da ieri è passata ufficialmente nelle mani del gruppo Friedkin, un arrivo a parametro zero grazie alla scadenza del contratto che lo legava al Chelsea. Squadra per la quale Pedro, che ha compiuto 33 anni alla fine di luglio, ha giocato per cinque stagioni: 42 gol in 196 partite vincendo Premier League e FA Cup (entrambe con Antonio Conte) ed Europa League (con Maurizio Sarri). Con l’arrivo di Frank Lampard il Chelsea ha subito un processo di rinnovamento importante: il nuovo tecnico ha puntato su giocatori come Mason Mount, Christian Pulisic e Tammy Abraham e così per Pedro è arrivato il momento di cambiare aria.
PEDRO ALLA ROMA
Il nome di Pedro è indissolubilmente legato al Barcellona: canterano della Masia, era stato già Frank Rijkaard a portarlo in prima squadra ma la sua affermazione è avvenuta ovviamente con Pep Guardiola, che lo ha reso un titolare facendogli timbrare un importante record (a segno in tutte le competizioni del 2008-2009, ben sei) e permettendogli di vincere la bellezza di 20 trofei, tra i quali tre volte la Champions League. in questo periodo Pedro è diventato anche un prezioso elemento della nazionale spagnola (mettendo in bacheca Mondiale ed Europeo); quando ha lasciato i blaugrana aveva segnato 99 gol in 321 partite, entrando di diritto nella storia di questo club ma decidendo poi di voler vivere nuove avventure. Nel Chelsea ha sempre garantito un buon rendimento, ma lontano dai picchi toccati a Barcellona: pure, possiamo considerare Pedro uno dei pochi giocatori che, emersi nel Barcellona dell’epoca recente – e in particolare protagonisti del tiki taka di Guardiola – siano riusciti ad affermarsi anche altrove, per di più in un campionato decisamente diverso.
Adesso a Roma Pedro sarà l’ennesimo esterno offensivo a disposizione di Paulo Fonseca: certo la Roma venderà qualcuno (gli indiziati sono Diego Perotti e Cengiz Under) ma bisogna anche considerare che il tecnico portoghese ha chiuso la stagione con un 3-4-2-1 che ha portato risultati eccellenti. Un modulo nel quale ci sarebbe poco spazio per lo spagnolo, a meno che venga utilizzato come trequartista o anche prima punta tattica, nei momenti in cui bisognerà far rifiatare Edin Dzeko o l’attaccante titolare. Difficile che quel ruolo lo possa ricoprire lui: i giallorossi hanno bisogno di un centravanti sulla scia del bosniaco – sia lui in persona o un profilo simile – e allora per Pedro bisognerà vedere quale sarà il taglio che la rosa e il modulo di Fonseca gli ritaglieranno. Intanto aspettiamo il momento in cui il calciatore firmerà il contratto che lo farà diventare ufficialmente un calciatore della Roma.