Secondo il direttore de “La Notizia” Gaetano Pedullà l’obbligo dei vaccini in alcune categorie di cittadini e lavoratori non solo deve essere condotto al più presto, ma è addirittura “immorale” se ciò non avverrà, quantomeno per gli ambiti di Scuola e Sanità: intervenendo a “Coffee Break” su La7, il giornalista vicino alle posizioni del nuovo M5s ‘contiano’ contesta le proteste no vax-no pass viste nelle piazze di questi giorni.
«È giusto che alcune categorie abbiano l’obbligo vaccinale: è immorale che nella sanità ci sia personale non vaccinato, credo sia importante anche nella scuola, anche per gli studenti e i giovanissimi», sottolinea Pedullà mentre la politica ha deciso di prendersi una settimana in più per decidere sul Decreto Green Pass per scuola e trasporti. «In attesa di un decreto», prosegue il direttore de “La Notizia”, «serve il convincimento generale: è necessario che la politica faccia uno sforzo, e metta fuori gioco le forze politiche come Lega e Fratelli d’Italia che cavalcano quelle piazze, io direi piazzette se li contiamo. I no vax sono 4 scappati di casa, ma cavalcarli è da forze politiche retrograde».
“SI ABBATTE LA PANDEMIA SOLO CON I VACCINI”
Sempre ospite di Andrea Pancani nel mattino di La7, Pedullà difende il passato Governo Conte in merito alle critiche piovute per la gestione della pandemia: «Ci fu un accanimento per problemi che non si potevano risolvere in poco tempo: per fortuna ora i vaccini ci sono e più di metà degli italiani si sono vaccinati». Secondo il giornalista politico, «bisognerebbe avere più coerenza per tutti: le buone intenzioni si scontrano con la realtà, la scuola fa parte di questa partita. Si abbatte la pandemia solo con i vaccini». Da qui il nuovo attacco a Lega e Fratelli d’Italia, facendo leva sul collegato con lo studio Giorgio Mulè di Forza Italia: «la posizione di Berlusconi è stata molto netta in favore dei vaccini e pro-Green Pass, diverso invece per i vostri alleati alle Amministrative e alle Politiche…».