I Tiktoker, ovvero gli utenti del social TikTok, spesso negli ultimi mesi si sono attirati critiche per qualche eccesso di troppo. Ma l’ultima challenge sul social cinese dedicato alle clip–video fai da te rischia di segnare una sorta di punto di non ritorno della stupidità. Si chiama #peeyourpantschallenge l’ultima sfida da postare, tradotta letteralmente “fatti la pipì addosso” o “fatti la pipì nei pantaloni”, non cambia il senso di una sfida in cui bisogna letteralmente farsela addosso per riuscire a condividere con tutta la comunità di TikTok la prova di aver superato la challenge. Stando a chi ha provato a ricostruire l’assurda vicenda, l’idea sarebbe venuta a Liam Weyer, un diciannovenne originario del Kansas negli Stati Uniti, che si è letteralmente filmato davanti allo specchio mentre urinava nei pantaloni, riprendendo anche la pozzanghera che si creava ai suoi piedi, lasciando interdetto chi si è trovato ad assistere allo strano TikTok.
#PEEYOURPANTSCHALLENGE, DA STRANEZZA A SFIDA COLLETTIVA
E’ finita così? Neanche per sogno, se TikTok ha una dote è quella di rendere virale qualunque cosa: e così un video che su Youtube o su Instagram avrebbe ricevuto decine di segnalazioni, su TikTok ha scatenato una vera e propria challenge che ha portato l’hashtag #peeyourpantschallenge, quello identificativo della sfida di incontinenza, a raggiungere oltre 3,3 milioni di visualizzazioni. Il che significa che molti altri giovani si sono cimentati nella sfida, se così si può chiamare. I commenti non aiutano a capire molto sul perché la situazione sia sfuggita di mano in questo modo: la speranza è che la challenge non diventi troppo virale, altrimenti il consiglio è di stare attenti a dove si cammina. E’ vero che in tempi di lockdown soprattutto negli Stati Uniti le manifestazioni di insofferenza si stanno moltiplicando, ma a tutto c’è un limite: in ogni caso per il momento il fenomeno sembra circoscritto agli Usa e alla comunità di TikTok… fino alla prossima follia, ovviamente.