Edson Arantes Do Nascimento, meglio noto come Pelè, risponde in maniera netta ai timori del figlio Edinho, che solo pochi giorni fa aveva parlato del padre come affetto da una sorta di depressione e in gravi difficoltà. O’Rey in un comunicato ufficiale ha dunque subito rassicurato i suoi fan sparsi in tutto il mondo. “Grazie per le vostre preghiere e le vostre preoccupazioni. Sto bene. Quest’anno celebrerò il mio ottantesimo compleanno. Trascorro bei giorni e altri non sono così belli, è normale per le persone della mia età”. Parole dunque che ci fanno tirare un sospiro di sollievo: il campione del secolo scorso per la Fifa, nonostante l’età avanzata, pare ancora in buone condizioni e soprattutto di buono spirito. Si legge poi nel comunicato di Pelè: “Continuo ad accettare le mie limitazioni fisiche nel modo migliore possibile. Intendo continuare a far rotolare il pallone”. E non solo, O’Rey precisa pure, ben consapevole dei limiti naturalmente imposti dall’età, ma affatto rassegnato: “Non ho paura, sono determinato e ho fiducia in me stesso. Non evito di onorare gli impegni della mia agenda molto fitta. Non ho paura, sono determinato in quello che faccio”. Parole dunque che ci danno un quadro delle condizioni del campionissimo ben diverso da quello, più drammatico, che solo pochi giorni fa ci aveva presentato il figlio.

PELE’ “STO BENE”: IL FIGLIO RACCONTA CHE…

Come ben ricordiamo, solo pochi giorni fa infatti aveva preso la parola il figlio di Pelè Edinho, che con gravi parole riportare da Globe Esporte, aveva spaventata i tanti fan del padre: “È piuttosto fragile, ha subito un intervento all’anca e non ha fatto un’adeguata riabilitazione; per questo ha problemi motori, che gli hanno provocato una sorta di depressione. Era un re, è sempre stato una figura imponente, e oggi non può nemmeno più camminare normalmente”. Certo nelle ultime uscite pubbliche, abbiamo visto Pelè seduto su una carrozzina, o camminare con il supporto di un deambulatore, ma certo tutti i suoi fan non si aspettavano rivelazioni così scioccanti. Che pure sono state presto rispedite al mittente, dallo stesso O’Rey.