Pellegri al Milan, parla il suo primo allenatore: “Tornerà un fenomeno”

L’ultimo acquisto di calciomercato del Milan è Pietro Pellegri. Il giovane attaccante, cresciuto nel Genoa e prelevato dal Monaco, con Ibrahimovic e Giroud andrà a comporre il reparto offensivo a disposizione di Stefano Pioli. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato il suo primo allenatore, Alex Bazzigalupi: “Pietro tornerà a essere il fenomeno che è proprio grazie a Ibra”. Secondo il tecnico, la vicinanza con Ibrahimovic lo aiuterà a ritrovare il talento dopo gli anni difficili vissuti di recente.



Bazzigalupi racconta: “Capii subito che c’era qualcosa di speciale”, ricordando che il ragazzo nonostante fosse un classe 2001, riusciva a mettersi in mostra con quelli nati nel 1998, affermando: “Partecipò a un torneo con ragazzi più grandi di tre anni e segnò 4 gol”. L’allenatore prosegue raccontando del soprannome che era stato dato all’attaccante quando era piccolo: “Da bambino lo chiamavano mini Ibra“. Ancora il tecnico: “Ha sempre avuto una fisicità fuori dal comune. Partiva a testa bassa e andava a segnare”.



Pellegri al Milan, Alex Bazzigalupi: “La sua forza? La famiglia”

L’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport dal primo tecnico di Pietro Pellegri, ultimo colpo del calciomercato del Milan, prosegue. Alex Bazzigalupi si occupa di traslochi, vive a Pegli, nel genovese e quando finisce di lavorare allena i ragazzi della Multedo. Sull’aiuto che può dare Zlatan Ibrahimovic a Pellegri continua: “Spero che Pietro lo segua passo dopo passo”, esattamente come faceva da bambino: “Era fissato. Si metteva lì e cercava di imitarlo”.

Poi ricorda il momento in cui l’attaccante ha realizzato la sua prima doppietta in Serie A: “Quando ha segnato quei due gol, io e gli altri suoi ex compagni gli abbiamo mandato una foto insieme”. In chiusura d’intervista parla del padre di Pietro Pellegri e dell’importanza che ha avuto la famiglia nel percorso di crescita del ragazzo: “Il padre era sicuro che sarebbe arrivato ad alti livelli” e conclude: “La sua forza? La famiglia”.