Pensavano fosse morta per covid ma in realtà una 76enne indiana era viva e vegeta. La protagonista, sua malgrado, di questa vicenda, è la signora Shakuntala Gaikwad, che fortunatamente si è svegliata quando era ormai prossima alla cremazione (in India non si usa seppellire i morti ma cremarli su delle pire). La vicenda, raccontata da Dagospia citando il tabloid britannico Daily Mail, ha origine lo scorso 10 maggio, quando le condizioni della 76enne erano iniziate a peggiorare in maniera repentina, al punto che la sua famiglia aveva optato per il ricovero ospedaliero presso il Silver Jubilee Hospital di Baramati.



Una volta giunti presso il nosocomio i famigliari hanno però ricevuto la tremenda notizia che la struttura ospedaliera non avrebbe potuto accogliere la paziente affetta da covid in quanto tutti i letti erano occupati a causa della drammatica fase che sta vivendo la pandemia in quella zona del mondo. A quel punto hanno atteso l’ambulanza per il trasferimento in un altro ospedale ma Shakuntala è svenuta, forse per via della debolezza, e i suoi parenti hanno pensato che fosse morta.



PENSANO SIA MORTA, LA PREPARANO PER CREMAZIONE: IN INDIA E’ IL DRAMMA

Hanno così deciso di preparare il corpo per la cremazione, e poco prima dell’atto la donna si è risvegliata, iniziando a piangere, a urlare e a farsi prendere ovviamente dal panico, come farebbe qualsiasi persona nella sua stessa situazione, così come confermato anche dall’agente di polizia Santosh Gaikwad. Un episodio scioccante che testimonia il momento di tragedia che sta vivendo l’India a causa di un virus, il covid, che non intende mollare la presa e che ha provocato fino ad oggi più di 25 milioni di casi e 275mila morti, anche se gli esperti ritengono che queste cifre potrebbero essere cinque volte, se non addirittura dieci, più grandi. Non è ben chiaro come stia ora la signora Shakuntala, sperando che abbia trovato un ospedale per il ricovero, o che addirittura stia attraversando una fase di guarigione.

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