Il Governo agevolerà la pensione 2025 per le donne lavoratrici che hanno almeno quattro figli. La decisione arriva in Manovra dopo aver lasciato le vecchie misure di flessibilità (Opzione Donna, Quota 103 e Ape Social) e gli stessi requisiti per uscire con le pensioni di vecchiaia e anticipata.
Per la pensione di vecchiaia occorrerà compiere 67 anni d’età e aver versato almeno 20 anni di contributi, mentre per l’anticipata servono 42 anni e 10 mesi di contributi a prescindere dalla propria età. Nel frattempo la Fornero rimarrà anche per i prossimi anni.
Pensione 2025: un vantaggio per le donne con figli
La pensione nel 2025 godrà di un vantaggio per le donne lavoratrici che hanno molti figli. Il Governo ha dato una possibilità in più alla categoria di mamme lavoratrici permettendogli di uscire con 16 mesi di anticipo rispetto ai requisiti ordinari per la vecchiaia.
Ad oggi – per merito della Legge Dini – le donne che lavorano e hanno dei figli possono ottenere uno sconto di 4 mesi e fino ad un massimo di 12 mesi per ciascun figlio. Ma la modifica riguarda principalmente le lavoratrici che hanno dai due a salire o più di tre figli.
La modifica passata in Bilancio 2025 mira ad estendere il limite attuale di 12 mesi fino ad un massimo di 16 mesi. Dunque le donne che hanno molti figli – oltre alla maggiorazione prevista – potranno uscire dal lavoro ben un anno e quattro mesi prima rispetto alle condizioni ordinarie.
Dunque una donna che lavora e che ha almeno tre figli ha due scelte: richiedere il calcolo tramite il meccanismo contributivo ottenendo un coefficiente di trasformazione più alto (e dunque un assegno più alto) o uscire a 66 anni piuttosto che a 67.
Come ottenere lo sconto per le donne lavoratrici
Oggi lo sconto per le donne lavoratrici può essere goduto a patto di rientrare in una delle opzioni che prevede il soddisfacimento della condizione anagrafica: la pensione di vecchiaia, l’anticipo contributivo o la vecchiaia contributiva.
Laddove dovessero verificarsi le condizioni ideali e migliori, la pensione 2025 per una mamma lavoratrice con tre o più figli potrà uscire rispettivamente a 66, 70 e 63 anni d’età.
Grazie a questa modifica – lo ribadiamo – lo sconto massimo si riceve in presenza di quattro figli, dov’è possibile uscire dal lavoro a 65 anni e 8 mesi.