Sulla pensione anticipata del 2024 abbiamo affrontato in diverse occasioni lo stesso tema, sottolineando le misure di pre–pensionamento e i requisiti da dover maturare al fine di poter godere di una di quest’ultime soluzioni.
Una delle maggiori perplessità che sono state evidenziate in termini di assegno pensionistico anticipato, ha riguardato i contributi previdenziali versati durante un periodo all’estero. In alcuni casi, l’INPS avrebbe comunicato (come si legge su una nota scritta da LaRepubblica) ad un contribuente, l’impossibilità di calcolare i contributi figurativi per uscire prima dal lavoro (a 42 anni e 10 mesi).
Pensione anticipata 2024 e contributi all’estero: cosa succede?
Per godere della pensione anticipata (al 2024) occorre maturare 42 anni d’età anagrafica e 10 mesi di versamenti (minimo indispensabile), di contributi previdenziali. A regolamentare questo aspetto ci ha pensato la Commissione amministrativa per il coordinamento dei sistemi di sicurezza, con la decisione numero H6.
Tale Commissione amministrativa ha stabilito, che indipendentemente dalla natura a cui sono sottoposti, qualsiasi periodo assicurativo o relativo alla maturazione dei contributi, non può essere citato in giudizio o escluso dagli eventuali requisiti, salvo in caso di “disoccupazione e/o malattia non indennizzata dal datore di lavoro“.
Nel caso in cui il lavoratore italiano abbia trascorso un periodo all’estero, con tanto di contributi versati ai fini di un conteggio contributivo in oggetto, egli ha tutto il diritto di poterli considerare ai fini di maturare i requisiti per la pensione anticipata e successivamente di anzianità.
Questo per il principio su cui si basa la stessa previdenza sociale di anzianità, che fa fede al mero requisito contributivo pari a 35 anni di versamento di contributi effettivi, e relativamente ai 42 anni e 10 mesi totali per ottenere la pensione anticipata.
Questi suggerimenti sono espressamente indicativi, per una indagine più approfondita è necessario consultare un legale ed esperto del settore, affinché possa esprimere una valutazione e considerazione oggettiva.