Sappiamo bene che le misure per la pensione anticipata del 2024 sono – almeno per ora – molto altalenanti e incerte (oltre che restrittive e penalizzanti). Ma l’INPS consente di poter uscire dal lavoro fino a 11 anni prima purché si dimostri di aver ridotto nettamente la produttività sul lavoro.

Per la pensione di vecchia il requisito da soddisfare è: aver compiuto 67 anni d’età anagrafica e aver versato 20 anni di contributi previdenziali. Sicuramente un tempo molto ampio, ed è per questo che si è in cerca delle migliori misure di pre-pensionamento.



Come godere della pensione anticipata nel 2024 fino 11 prima

Per poter sfruttare la pensione anticipata nel 2024 e uscire dal lavoro fino ad 11 prima, purtroppo non è possibile farlo tramite una delle misure ammesse dal Governo, ma viene possibile soltanto ai lavoratori italiani che risultano avere una malattia cronica.



La malattia cronica deve ridurre la capacità lavorativa del contribuente, al punto tale da garantire la pensione anticipata fino a undici prima nel caso di donne lavoratrici, mentre per un uomo l’età dell’anticipo si riduce a sei anni prima.

L’INPS ha stilato un documento ufficiale in cui chiarisce le condizioni da dover soddisfare per poter determinare una malattia talmente invalidante (per gravità e tipologia), tanto da garantire l’uscita anticipata dal lavoro.

Per semplificare, ecco una tabella delle malattie (inclusa la sindrome di down o quella di Patau), che permetteranno l’uscita anticipata:



Tipologie di Malattie per Apparato

Apparato Tipologia
Cardiocircolatorio Aritmie, coronopatie, disfunzioni cardiache
Respiratorio Broncopneumopatie, interstiziopatie, trapianti di polmoni
Digerente Stenosi, cirrosi, trapianti, infiammazioni intestinali croniche
Urinario Insufficienza renale cronica, trapianti di reni
Endocrino Diabete mellito, insufficienza corticosurrenale, acromegalie, sindrome di Cushing
Osteoarticolare Amputazioni complete o parziali, perdita delle mani
Neurologico Sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, epilessia, emiplegia, o comunque malattie psichiche come disturbo amnesico, schizofrenia, depressione, ritardi mentali, disturbi del comportamento
Uditivo Completa o parziale sordità
Visivo Ipovisione, cecità parziale o completa

La finestra mobile per questa tipologia specifica, prevede un minimo di decorrenza pari a 12 mesi.