A differenza di quanto si possa pensare, la pensione per le casalinghe nel 2024 e per gli anni a seguire è una misura ottenibile. Anche chi (sia uomini che donne) nella loro vita si sono dedicati ai figli e al mantenimento di una casa possono percepire l’assegno previdenziale.

Chi ha lavorato sempre come casalingo o casalinga (dedicandosi completamente alla casa abitata oppure ai figli) non ha potuto versare i contributi previdenziali. Ma l’INPS riconosce tali soggetti come lavoratori beneficiari della pensione.



Pensione per le casalinghe 2024: sì, grazie al Fondo

La pensione per le casalinghe nel 2024 è ammessa grazie al Fondo Casalinghe e Casalinghi istituito per la prima volta nel 1° gennaio 1997 e in vigore ancora oggi. L’INPS infatti chiarisce l’accessibilità a:

Persone che svolgono lavori di cura non retribuiti e derivanti da responsabilità familiari.



L’iscrizione al Fondo prevede dei requisiti specifici da soddisfare. Il primo tra tutti è anagrafico: sia donne che uomini possono farne richiesta a patto di avere tra i 16 e i 65 anni.

Una volta che l’INPS esamina il requisito anagrafico la domanda – salvo problemi – verrà accettata automaticamente.

Per poter farsi accettare la pratica occorre prestare attenzione ai divieti rivolti a chi è già titolare di pensione diretta (ad eccezione dei superstiti) oppure a chi lavora come autonomo oppure dipendente.

Come iscriversi al Fondo

Dopo aver appurato i requisiti da soddisfare l’iscrizione al Fondo può avvenire direttamente tramite il portale INPS. L’accesso come di consueto è previsto soltanto con l’ausilio di uno dei metodi di autenticazione digitale (CNS, SPID o CIE).



In alternativa è possibile presentarsi al Caf territoriale oppure far domanda telefonando al numero 803164 (gratuito da rete fissa) oppure allo 0614164 da rete mobile.

Dopo aver fatto domanda l’accettazione prevede il versamento dei contributi per un ammontare di 26 euro mensili. A questo punto sorge spontaneo chiedersi quanto è possibile percepire dalla pensione per le casalinghe. Se si aderisce al Fondo si può arrivare fino a 1.000€, in alternativa 500€ con la pensione sociale.