Che il governo Draghi si decida finalmente ad affrontare il nodo della riforma pensioni 2022, si rende noto che nel mese di giugno potrà essere consegnata ai patronati e ai consolati la richiesta dei trattamenti sociali INPS, per pensionati residenti all’estero attraverso la campagna Redest 2022.
Pensioni 2022: come presentare il modello Redest 2022
La sospensione delle prestazioni previdenziali assistenziali integrative legate al reddito potrebbero essere sospese per coloro che entro giugno non comunichino i modelli Redest cartacei.
Si tratta di un modello obbligatorio per legge così da rendere noti al fisco e i redditi relativi all’anno fiscale 2021. Tuttavia resta ancora in vigore la campagna Redest 2021, attiva per i redditi del 2020 per quanto concerne le modalità di accertamento e di tua le dei percettori di prestazioni collegate al reddito dei residenti all’estero.
Volta preparati i modelli, i patronati ai consolati dovranno verificare i requisiti e la conformità della documentazione, provvedere all’acquisizione dei dati.
Pensioni 2022: attiva anche la campagna RED
Inoltre attiva anche la campagna Red per i titolari di prestazioni collegate al reddito che residenti in Italia, queste comunicazioni Red si possono effettuare tramite i canali consueti vale a dire CAF ed enti di patronato abilitati in grado di fornire i servizi INPS on-line.
Il modello red va inoltrato attraverso le medesime modalità attive per il modello Redest esteri. Il modello RED tuttavia è destinato a coloro che percepiscono prestazioni legate al reddito e che necessitano di una costante verifica del requisito.