Le pensioni accreditate ad agosto 2024 potrebbero essere – per qualche contribuente – ancora più ricche. Un aumento che però non spetta a tutti e proprio per questo motivo vorremmo esporre il metodo con cui scoprire anticipatamente chi può rientrare in questa “fortuna”.

L’aumento dell’assegno di agosto è dovuto grazie al conguaglio Irpef per coloro che sono risultati “a credito” dopo aver presentato nei tempi e modi corretti il 730. Il metodo che mostreremo di seguito è attuabile da chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il portale dell’ente previdenziale.



Pensioni di agosto 2024: accrediti a breve

Le pensioni di agosto 2024 saranno accreditate a breve. Attualmente l’INPS ha messo in calendario i pagamenti per giovedì 1 agosto, ma non è necessario aspettare fino ad allora per scoprire chi sono i soggetti che sono stati coinvolti nell’aumento.

Ricordiamo che i conguagli Irpef andranno avanti fino al mese di novembre, dunque qualcuno potrebbe ricevere l’incremento sul cedolino anche nei mesi successivi (e non necessariamente per il mese di agosto).



Per scoprire di quanto sarà il cedolino previdenziale è indispensabile consultarlo online e seguire attentamente le informazioni che sono contenute nel portale INPS.

Cedolino online su MyINPS

Il servizio MyINPS rispetto al sito generalista fornisce una quantità di informazioni maggiormente personalizzate da imprese e cittadini che possono accedere alla piattaforma in modo autonomo e soprattutto avendo l’opportunità di consultare soltanto ciò che è di proprio interesse.

Prima di tutto occorre fare l’accesso con uno dei metodi di autenticazione digitale: CNS, CIE oppure tramite lo SPID. Dopodiché sulla home page è possibile far click sulla sezione apposita “Cedolino pensione e servizi collegati” e annotare gli importi per ogni cedolino previdenziale pubblico.



Ricordiamo che i beneficiari dell’aumento delle pensioni di agosto del 2024 sono tutti coloro che hanno inviato la dichiarazione dei redditi con modello 730/2024 in tempo e che nella stessa hanno inserito l’INPS come sostituto d’imposta.

I pensionati che hanno inviato la loro dichiarazione entro il 31 maggio potranno ricevere l’accredito (con l’aumento) già nel mese di agosto. Per i conguagli con importi superiori a 4 mila euro è possibile che l’INPS si prenda più tempo per effettuare ulteriori accertamenti.