Percepire la pensione in modo anticipato potrebbe essere dura, soprattutto per i giovani che sembrano non avere futuro. La Cgil si è espressa in tal senso, proprio per sottolineare le difficoltà che coinvolgerebbero la maggior parte dei lavoratori, soprattutto la categoria “under 35”.

Dopo un’ultima analisi (constata estrapolando i dati ISTAT), si è appurato come i numeri dei neet siano negativi. Tornando a discutere sul sistema contributivo, il problema per giovane sarebbe quello di lavorare di più, tardando di fatto, l’uscita dal lavoro (e conseguenzialmente l’ottenimento dell’assegno previdenziale sociale).



Pensione anticipata 2024: cosa implica per i giovani?

L’analisi della Cgil sulla pensione anticipata destinata ai giovani di oggi, è piuttosto chiara: tra il precariato, i salari inferiori alla media e i contratti di lavoro per nulla stabili, far combaciare i requisiti da maturare per uscire prematuramente dal lavoro è molto complesso (se non impossibile).



Un dato piuttosto distante da quello che invece accade in Francia e in Germania, dove i giovani hanno l’opportunità di un ottenere un lavoro stabile già agli inizi dei loro anni di carriera, contrariamente a quanto succede in Italia, dove un giovane deve attendere un po’ di tempo prima di potersi ritenere “felicemente stabile”.

I salari incidono in modo particolare sul trattamento pensionistico. Secondo i dati ISTAT – rivelati dalla Cgil – nell’ultimo anno la retribuzione – comparata a quella del 2022 – è aumentata del 3% circa. Un dato indubbiamente positivo, ma non sufficiente se si tiene conto di quelli aggiornati post inflazione.



La penalizzazione implica una forte riduzione del potere d’acquisto, dal momento in cui seppur vi è una lieve crescita delle retribuzioni mensili, il valore monetario è inferiore a causa dell’inflazione che ha intaccato il nostro Bel Paese.

Ed è qui che nasce il pegno maggiore da pagare per i giovani, soprattutto chi ha cominciato a lavorare e versare i contributi previdenziali dopo il 1996: seguirà il sistema contributivo, dove inciderà ogni stipendio percepito. Per i giovani dunque, godere della pensione anticipata dal 2024 in poi, è assolutamente complesso, salvo diverse riforme retroattive che seguiranno in avanti.