Spesso si sente di furti negli uffici postali o in prossimità di ATM, le vittime spesso sono anziani impegnate a prelevare la pensione agli sportelli ATM oppure all’interno degli uffici. Eppure la soluzione c’è, ma non è molto conosciuta.

Pensioni: è possibile recuperare i soldi rubati?

In agguato spesso c’è un malintenzionato disposto a seguire il malcapitato che si reca all’ufficio postale oppure, quando le circostanze glielo consentono, aggredisce direttamente l’anziano sottraendo le somme prelevate allo sportello ATM. Si tratta dei casi più comuni di furto ai pensionati contro cui Poste Italiane ha deciso di tutelare i propri clienti. Bisogna sapere infatti che conoscere i propri diritti è fondamentale anche in un caso del genere: perché recuperare una porzione dei soldi rubati è possibile e, con un po’ di attenzione, è anche possibile non perdere nulla ma vediamo come. Poste italiane si è premurata di stipulare un’assicurazione per tutelare chi resta vittima di furti dopo il prelevamento della pensione.



Prima di tutto gli anziani devono preoccuparsi di non recarsi da soli in posta e, possibilmente, di essere accompagnati anche con un mezzo proprio o da parte di una persona di fiducia e non di uno sconosciuto.

Pensioni: la procedura per recuperare i fondi

Se nonostante queste precauzioni l’evento spiacevole dovesse capitare lo stesso, l’anziano dovrà necessariamente sporgere denuncia presso la prima stazione dei carabinieri entro 3 giorni dal furto. La copia della denuncia, unitamente alla copia dello scontrino del prelevamento insieme ai propri documenti personali a la copia del libretto, dovranno poi essere consegnati agli sportelli degli uffici postali adibiti a tale pratica. Una volta che Poste italiane avrà analizzato la documentazione ed avrà approvato il risarcimento, i fondi verranno corrisposti entro un massimo di 30 giorni.



Tuttavia Poste italiane dà anche la possibilità di evitare queste spiacevoli situazioni, attraverso l’apertura di un libretto postale collegato ad un IBAN.

Se tuttavia hai subito un furto e hai proceduto a denunciare l’accaduto, aver consegnato tutta la documentazione a Poste italiane elencata sopra, avrai diritto ad ottenere un risarcimento di massimo €700.

Per evitare di perdere tutto il denaro a seguito di un furto, il consiglio è quello di prelevare sempre meno di 700 euro, che è il tetto massimo corrisposto in caso di furto.

Tuttavia Poste italiane ha inserito dei limiti di prelevamento agli sportelli di €600 al giorno quindi, anche le persone che percepiscono una pensione nettamente superiore a €700, non dovrebbero incorrere in problemi.