Ne abbiamo scritto in passato e abbiamo motivato l’urgenza  di intervento dopo due argomentate proposte. I caregivers in questo periodo hanno vissuto giorni di abbandono totale dei servizi di assistenza dovuti all’emergenza pandemia e sono 7 milioni in Italia i familiari che assistono i loro cari disabili. Le pensioni di invalidità per la loro esiguità sono state oggetto lo scorso 24 giugno di una sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito la necessità di un aumento delle pensioni di invalidità civile al 100%.



Tale sentenza, da molti definita “storica”, porterà ad aumentare l’importo mensile delle pensioni dall’attuale somma di 285,66 euro, ritenuta del tutto inadeguata, a 514,46 euro. Ebbene stamani l’Odg al Decreto rilancio sottoscritto anche da tanti parlamentari  sul tema dei caregivers e delle pensioni di invalidità è stato bocciato da questa maggioranza. Questo è l’ennesimo schiaffo dato dal Governo a delle categorie svantaggiate che continuano a non essere tenute nella dovuta considerazione da questo Esecutivo.



Il primo punto riguardava il bonus ai caregivers familiari di 600 euro al mese per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Il Governo ha invece dato risposta negativa, bocciando  questo sostegno anche ai  caregivers che assistono un congiunto con disabilità grave. La seconda questione invece prevedeva l’adeguamento delle pensioni di invalidità. L’Odg impegnava il Governo a mettere subito sul piatto 4,5 miliardi e a prevedere che tale somma fosse chiaramente evidenziata nel nuovo scostamento di bilancio che verrà a breve sottoposto al Parlamento. Ancora una volta il Governo ha dimostrato nei fatti la falsità e le bugie delle parole del Premier: “Nessuno sarà lasciato indietro”.

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