Dando uno sguardo alle future pensioni si suppone che già i medici nel 2025 siano eccessivamente “vecchi”. Il progressivo aumento dell’età dei dottori in Italia – contestualmente ai pochi giovani – preoccupa l’intero comparto sanitario.

L’allarme arriva direttamente dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, che fa notare il gap tra i medici giovani e quelli meno giovani ancora in servizio: in Italia più della metà dei dottori ha più di 55 anni, mentre il 27% ha 65 anni (e anche oltre).



Pensioni e medici 2025: l’avvertimento Ocse

Le proiezioni sulle pensioni da destinare ai medici dal 2025 preoccupano la sanità italiana. L’allarme dell’Ocse è lampante e lecito, dato che i dottori continuano ad invecchiare e le carriere dei giovani medici stentano a crescere.

Dal fronte europeo il divario con l’Italia è palpabile: molti Paesi dell’UE lamentano di avere pochi camici bianchi e prevedono nuove assunzioni, dall’altro il nostro Bel Paese assume “poco” e nel 2025 – come si evince dal report di Sumai Assoprof – ci sarà un picco di dottori in pensione (circa 40.000).



Scarsità di infermieri

Dal 2012 ad oggi le domande per il percorso studi di infermieristica si sono dimezzate. L’Ocse fa notare che il problema è relativamente al sistema sanitario italiano, e appura come bisognerebbe proporre attirare più studenti con retribuzioni migliori e condizioni lavorative adeguate al settore.

Ed è per questo – tra i tanti motivi – che i futuri infermieri preferiscono partire all’estero, nella speranza di trovare salari più alti e delle condizioni vantaggiose e soprattutto meno precarie.

E ancora – avverte l’Ocse – anche il pro capite italiano riguardo alle spese nel settore sanitario sono critiche: 2.947€ contro i 3.533€ spesi dagli altri Paesi europei (un sesto in meno rispetto alla media complessiva).



L’Italia invecchia e ad oggi non ci sono soluzioni per fermare il fenomeno. Insieme al nostro Bel Paese anche il Portogallo soffre di invecchiamento nel settore sanitario, ed entro il 2050 si stima che il 33% dei medici saranno over 65 (praticamente un italiano su tre).

A salvare le pensioni dei medici 2025 è l’aspettativa di vita, che attestandosi a 85 anni c’è ancora speranza di poter salvare il settore.