Pep Guardiola e la moglie Cristina Serra si sono separati dopo 30 anni insieme
Dalla Spagna arriva la notizia di un divorzio importante che coinvolge uno dei più importanti allenatori di calcio al mondo: Pep Guardiola si è separato dalla moglie Cristina Serra. Come riportano diversi quotidiani spagnoli, tra cui El Periodico, dopo più di 30 anni insieme la coppia ha preso strade separate; la decisione sarebbe avvenuta già a dicembre ma avrebbero preferito mantenere la privacy e non rivelare alla stampa alcun tipo di dettaglio.
Nel corso degli ultimi 5 anni la coppia aveva conservato una relazione a distanza; Guardiola è sempre rimasto a Manchester, dove allena il City, mentre la moglie ha preferito trasferirsi tra Barcellona e Londra, eppure hanno sempre continuato a vedersi in numerose occasioni ed importanti appuntamenti in famiglia. Nonostante la rottura, il loro rapporto resta cordiale e amichevole.
Pep Guardiola e Cristina Serra: il matrimonio e i 3 figli
Pep Guardiola e la moglie Cristina Serra sono state una delle più longeve coppie nel mondo del calcio. I due si sono conosciuti nel 1994 e si sono innamorati quando lui aveva 23 anni e lei 20, ma soltanto nel 2014 è arrivata la decisione di suggellare il loro rapporto con il matrimonio, celebrato con cerimonia civile a Matadapera, a Barcellona. Dalla loro storia d’amore sono anche nati 3 figli: Maria, influencer 24enne, Marius, che a soli 22 anni è diventato amministratore delegato di 3 società, e Valentina, 17 anni, ancora nel suo percorso di studi.
La notizia della separazione è ovviamente arrivata come un fulmine a ciel sereno e si aggiunge a un già non facile e piuttosto delicato periodo per l’allenatore del Manchester City. La sua squadra nelle ultime settimane ha inanellato una serie di risultati negativi non solo in campionato ma anche in Champions League. E proprio dopo la partita casalinga contro il Feyenoord dello scorso novembre, conclusa sul risultato di 3-3 dopo che la squadra inglese ha sprecato 3 gol di vantaggio, il tecnico si presentò in conferenza stampa con il volto pieno di graffi, spiegando di essersi fatto del male da solo. Un periodo non semplice, dunque, sul fronte professionale e ora anche su quello privato.