Pep Guardiola si è presentato dinanzi ai giornalisti dopo la sfida fra il Manchester City e il Feyenoord pieno di graffi. Il tecnico catalano dei Citizens è infatti apparso con evidenti ferite al capo e al naso (come potete notare dal video che trovate qui sotto), tagli visibili che hanno sollevato i dubbi ai più. Cosa è successo? Un alterco nello spogliatoio o altro?



A svelare l’arcano è stato lo stesso Pep Guardiola che di fatto è stato vittima di autolesionismo, essendosi fatto male da solo. Con il sorriso sulle labbra, e decisamente sereno (ma forse non troppo), l’allenatore del club inglese ha spiegato di essersi procurato da solo i graffi, di esserseli fatti con le proprie dita in quanto voleva farsi del male.



PEP GUARDIOLA PIENO DI GRAFFI: LA RIMONTA DEL FEYENOORD

Una rabbia che Guardiola ha deciso di esprimere in questo modo, evitando quindi di scagliarsi verso i propri giocatori, alla luce di un periodo decisamente drammatico per il Manchester City, tenendo conto dei risultati negativi che la super squadra inglese sta inanellando negli ultimi tempi. Ieri sera, nel match di Champions League, il City stava vincendo tre a zero contro gli olandesi del Feyenoord per poi farsi clamorosamente recuperare, concludendo il match in perfetta parità, tre a tre. Un risultato che Guardiola ha definito “come una sconfitta”, avendo concesso troppo agli avversari dopo una prima parte di gara decisamente positiva.

Guardiola ha descritto la squadra in questo momento come “fragile”, aggiungendo che servirebbe una vittoria per ridare fiducia, ma lo stesso ammette di aver trovato i problemi, di natura tecnica secondo l’ex allenatore di Bayern Monaco e Barcellona. I graffi di Guardiola non sono ovviamente giustificati, visto che nessuno deve reagire con violenza, nemmeno su se stessi, ma il periodaccio del Manchester City potrebbe far perdere la pazienza anche alla persona più serafica al mondo.

PEP GUARDIOLA PIENO DI GRAFFI: LA STRISCIA NEGATIVA DEL MANCHESTER CITY

Non era infatti mai accaduto negli ultimi vent’anni, tanto meno da quando Guardiola è a Manchester, che i Citizens perdessero cinque partite di fila. La serie negativa si è fortunatamente interrotta con il pareggio in Champions ma come detto sopra, il punto conquistato è equivalso a due persi visto che la squadra aveva già messo in bacheca la vittoria prima di farsi clamorosamente recuperare.

Il Manchester City non ha mai vinto nell’ultimo mese e mezzo, 45 giorni senza vittorie, fra cui tre partite di Premier League, una in Carabao Cup, e il clamoroso 4 a 1 contro lo Sporting Lisbona sempre in Champions League. L’ultima uscita prima della gara contro il Feyenoord la sconfitta per 4 a 0 in favore del Tottenham all’Etihad Stadium, di fronte ai propri tifosi. Una vera e propria crisi e domenica c’è il Liverpool ad Anfield Road, una gara che appare cruciale anche perchè i Reds sono in vetta in solitaria con 31 punti, mentre il Manchester insegue a meno 8, e un successo accorcerebbe di molto la classifica.