Peppe Iannicelli, noto giornalista sportivo campano, è stato ospite stamane del programma di Rai Due, I Fatti Vostri, raccontando il suo dimagrimento e la sua dieta: “Cosa è successo? E’ successo che adesso tu mi vedi ancora in carne, abbastanza, ma a settembre avreste avuto difficoltà a riconoscermi perchè a settembre pesavo 70 kg in più, ho lasciato mio fratello o mio cugino per casa. Io ho preso atto della mia obesità e mi sono rivolto all’ospedale di Salerno e quando sono salito sulla bilancia in quel momento pesavo 206 kg che credo sia il mio massimo storico”.



Peppe Iannicelli ha continuato: “Diventa ogni giorno più gravoso convivere con il proprio corpo. Dalle cose più pratiche come ad esempio difficoltà nel trovare una giacca, ma anche lo sguardo delle persone. Qualche occhino può far simpatia mentre l’obesità grave diventa oggetto di scherno. Io ricordo sul terrore quando salivo in aereo e il passeggero capiva che mi stavo sedendo a fianco a lui, un po’ lo preoccupava”. Ma quel è stata la molla che gli ha fatto dire stop a Peppe Iannicelli? “Pressione della mia famiglia ma anche i colleghi con cui lavoro. Io poi quest’estate ho avuto difficoltà di fare quattro passi sulla spiaggia o una nuotata quindi è scattata la molla”. Sulla sua dieta: “La colazione è costituita da gallette di riso di mais con frutta senza zucchero, spuntina a base di frutta secca o crackers, a pranzo 50 grammi di pasta e la sera carne bianca o pesce azzurro e da questo punto di vista devo dire che si spazia benissimo essendo in Italia. Ad esempio un’orata al vapore o del salmone li mangio piacevolmente anche senza salse”.



PEPPE IANNICELLI: “MIA MOGLIE E’ STATA DETERMINANTE”

Ma cosa mangiava prima Peppe Iannicelli? “Faremmo prima a dire cosa non mangiavo. 12 aragoste mangiate ad Antigua. L’asado in Argentina e il Kebab a Istanbul, e poi lo stadio c’era la merenda di accompagnamento, un’enorme panella con dentro salsiccia e i broccoli, pesava un chilo. Devo dire che la condividevo ma solo un pezzettino piccolo, e poi bevevo bevande gassate. Poi arrivavo a casa di notte e mangiavo la cena, poi mi cibavo con altri avanzi e mangiare male di notte fai un disastro”.

Sui prossimi passi di Peppe: “L’obiettivo è il Napoli vincerà lo scudetto con 100 punti e l’obiettivo è perdere 100 kg per giugno, un obiettivo ambizioso. Perdo circa 7 o 8 kg a settimana. C’è stata una fase iniziale un po’ più spinta, i primi risultati sono molto visibili poi diventa più duro, ma non fidatevi delle diete di internet, lasciate perdere pillole magiche e cialtroni, affidatevi a professionisti. Mia moglie Concetta è stata fondamentale – ha chiosato – in questa parte della mia vita. Il mio sogno di notte? La parmigiana di melanzane”